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Basket A2 – Una sfortunata Orlandina sconfitta in overtime da Milano per 93-89

 
La Infodrive Capo d’Orlando conduce la gara per oltre 35’, prima di essere raggiunta dall’Urania Milano, che vince dopo un tempo supplementare per 93-89.Grande prova di squadra dei biancoazzurri, che sopperiscono all’assenza di King (out per problemi alla schiena) con i 12 punti e 15 rimbalzi di Diouf e gli 11 punti di Poser, presenti e convincenti sotto canestro. Nel finale però qualche energia viene meno e l’esperienza di Milano emerge.

Non bastano i 22 punti di Mack, nè i 12 di Gay e Laganà, con quest’ultimo che aveva realizzato canestri importanti nel quarto periodo. 8 punti per Vecerina, 6 per Ellis e Bartoli.

La Infodrive Capo d’Orlando adesso è attesa ad un’altra trasferta, domenica prossima in casa di Biella, prima di tornare tra le mura amiche domenica 31 ottobre per la sfida contro Torino.

La cronaca della gara:

Milano parte forte con un 5-0, ma la Infodrive risponde subito con Laganà e Poser per l’8-10 al 4’. Poser commette il secondo fallo e viene sostituito da Bartoli, che trova subito un bel canestro e fallo. Laganà non è da meno e con una tripla porta i suoi sul 10-16 al 6’. Thomas prova a ricucire lo svantaggio, ma la Infodrive trova solidità sotto canestro, con Diouf e Bartoli. Due punti di Mack chiudono il quarto sul 18-25 per l’Orlandina.

Alla ripresa dei giochi è ancora la squadra di coach Cardani a guidare la gara. Poser guida i suoi con altri 4 punti, così come Vecerina pochi minuti dopo, costringendo l’Urania al Timeout sul 24-33 al 12’. I padroni di casa si affidano a Thomas che segna 5 punti in fila e porta i suoi al -2, sul 36 a 38. Gay segna da tre punti e Mack non vuole sentirsi da meno per il nuovo +8 per gli ospiti al 19’. Piunti da tre interrompe la striscia della Infodrive e Thomas con due liberi fissa il punteggio sul 41- 43 per i biancoazzurri al 20’.

La ripresa riparte con una tripla di Laganà. Poser torna in campo e continua a segnare, mentre Cipolla fa 2/2 dalla lunetta. Mack segna 3 canestri, intervallato dalla realizzazione di Ellis: i biancoazzurri tentano una nuova fuga sul 46-58 al 25’. Timeout Milano, che trova un po’ di continuità con i canestri di Montano e Cipolla, ma Mack continua a battere la difesa meneghina e trovare la via del canestro, arrivando a quota 16 e portando i suoi sul 58-66 dopo 30’.

Milano non ci sta e trova linfa vitale da Thomas e Abega: 63-69 al 32’. Timeout Cardani, alla ripresa Poser perde palla e Montano subisce fallo da tre punti da Mack e converte tutti e tre i liberi. Diouf schiaccia sul ribaltamento di fronte per il 66-71. Piunti segna col fallo ed è 71-74 al 35’. Thomas firma il primo sorpasso dei suoi dal primo quarto sul 75-74, Diouf è pronto e su assist di Bartoli segna per il controsorpasso. Montano da 3 porta i suoi sul 78-76, Laganà risponde con un bel canestro in area per il pareggio e, dopo un paio di difese arcigne dei biancoazzurri, ancora il capitano segna il canestro del 78-80. Cipolla subisce fallo da Bartoli e pareggia a quota 80. Nell’ultima azione Mack sbaglia il canestro della possibile vittoria: overtime a Milano.

I padroni di casa partono subito forte  con un 4-0, fermato da una tripla di Gay. Una tripla di Cipolla e un canestro di Piunti valgono il 90-83 al 43’. Mack con 4 punti in fila prova a rimettere in carreggiata i suoi, ma nel finale Milano ha la meglio grazie ai tiri liberi. Termina dunque 93-89.

«Fino al +14 nel terzo quarto – dichiara coach Marco Cardani nel post gara – è stata sicuramente la miglior partita della stagione per noi. E’ un bel segnale per la nostra crescita, non era facile in un campo così complicato, contro una squadra con giocatori esperti che poi hanno ribaltato la partita negli ultimi 10’ e nel supplementare. I rimbalzi offensivi e gli undici fallo in più a favore per loro hanno indirizzato a gara, così come le nostre cattive percentuali da tre punti.
Eravamo senza il nostro miglior realizzatore finora, ma i ragazzi hanno risposto bene, non facendo pesare l’assenza di King. Menzione d’onore per Diouf, Poser e Bartoli. E’ un bel segnare, significa che la squadra c’è, è viva. Siamo convinti che questa sia la strada giusta per arrivare a raggiungere i nostri obiettivi.»

Urania Milano – Infodrive Capo d’Orlando 93-89 (18-25; 41-43; 58-66; 80-80)

Urania Milano: Bossi 13, Piunti 14, Thomas 27, Cipolla 13, Montano 11, Cavallero ne, Valsecchi ne, Abega 5, Pesenato 2, Walley 6, Paci 2, Gravaghi ne. Coach: Davide Villa

Infodrive Capo d’Orlando: Diouf 12, Mack 22, Ellis 6, Gay 12, Bartoli 6, Laganà 12, Poser 11, Telesca n.e., Vecerina 8, Reggiani, King ne. Coach: Marco Cardani.