ACR – Richiesta concessione stadio: dura replica dei consiglieri Carbone e La Fauci
Il Consigliere di Fratelli d’Italia Dario Carbone ha richiesto una convocazione urgente del Sindaco Basile e dell’Assessore allo Sport Finocchiaro in ordine alla richiesta di concessione dello Stadio San Filippo che sarebbe stata presentata nelle scorse ore da Pietro Sciotto e Stefano Alaimo.
“I personaggi che hanno affossato il calcio messinese e ci hanno portato ad uno dei punti più bassi della storia sportiva della città dovrebbero avere la decenza di stare lontani da Messina” dichiara Carbone.
“Vorrei comprendere come il Comune di Messina possa anche solo ipotizzare di concedere lo stadio ad una società che ha una posizione debitoria importantissima e pregressa nei confronti dell’Ente: si potrebbe discutere della situazione solo se l’Acr Messina venisse ceduto a persone che possono offrire alla città delle garanzie certe e venissero pagati i debiti” continua Carbone.
“Il Sindaco e l’Assessore Finocchiaro devono definitivamente chiarire la loro posizione, facendo comprendere a cittadinanza e tifosi da che parte stanno e se intendono avallare un modus operandi fatto di promesse vane, debiti lasciati ovunque e progetto sportivo inesistente” continua Carbone.
“Sono felice che il collega Mortelliti – Presidente della Commissione Sport e Consigliere Comunale vicino all’Amministrazione – abbia accolto con favore la mia richiesta dichiarando che provvederà nelle prossime ore” conclude Carbone.

Altrettanto dura la posizione del vicepresidente del Consiglio La Fauci:
“È inaccettabile. Una società che deve al Comune svariate migliaia di euro per le passate stagioni – dice La Fauci – non può pretendere di continuare a utilizzare il nostro impianto sportivo più importante come se nulla fosse. I numeri sono chiari: la società risulta largamente inadempiente verso il Comune per le passate stagioni”.
Per la quarta volta in 32 anni il calcio cittadino è sull’orlo del baratro: “La società è attualmente in una procedura di ristrutturazione dei debiti dopo l’udienza fallimentare del 10 giugno scorso. Una storia che si ripete sempre uguale: grandi promesse, debiti accumulati, crisi societarie e ripartenze dal nulla. Nel frattempo i cittadini messinesi pagano sempre il conto. L’Amministrazione Comunale deve avere il coraggio di dire no”.
“Chiedo all’Amministrazione Basile di condizionare qualsiasi futuro accordo al pagamento integrale dei debiti pregressi e alla presentazione di garanzie economiche concrete. I messinesi meritano una società calcistica seria, che rispetti gli impegni e rappresenti degnamente la città, non questo continuo spettacolo indecoroso”.
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