Acr Messina: quale futuro ti aspetta?
Secondo quanto riportato dalla GdS, il procedimento riguardante l’Acr Messina ha subìto un nuovo ulteriore rinvio di 60 giorni su richiesta dei legali della stessa società di proprietà di Aad investment e dell’ex presidente Sciotto.
Il rinvio riguarderebbe la mancata definizione di debiti ed insolvenze dell’Acr Messina.
Certo è che se la giustizia italiana ha bisogno di rinnovarsi sarebbe bene concentrarsi sui tempi, ormai fuori controllo, della definizione di processi e sentenze, anche in ambito amministrativo.
Intanto, sembra quasi un paradosso che nello stesso giorno del rinvio dettato dal Tribunale si assista alla pubblicazione dei calendari della Serie D.
Immaginiamo come, in tutta Italia, le tifoserie commentino sulle possibilità di far punti con la propria squadra del cuore nelle prime giornate di campionato, mentre a Messina ci si debba chiedere se ci sarà una squadra da mandare in campo.
Argomento cessione gestione sportiva.
Sul fronte trattativa resta invariato e determinato l’ottimismo del Gruppo Peditto che, secondo fonti a lui vicine, guarda con fiducia al buon esito finale della trattativa avendo il suo gruppo ottemperato a quanto richiesto dall’attuale proprietà e dagli organi giudiziari procedendo con determinazione nel lavoro di costruzione dell’organigramma societario e di una buona squadra per l’inizio del campionato.
Intanto proprio l’ennesimo rinvio stabilito dal Tribunale di Messina pone il dubbio che possa definirsi una cessione della gestione sportiva dell’Acr Messina quando ormai mancano solo 16 giorni all’esordio dei biancoscudati in Coppa Italia senza avere, ad oggi, almeno, un direttore generale, un direttore sportivo, un allenatore, e tanti bei giocatori pronti a difendere l’immagine calcistico sportiva di questa città.
Che fantastico “agosto Messinese”!