125 Messina Legends event – Serata di passione e divertimento, a vincere é Messina – Dichiarazioni di Sullo e Di Napoli

Termina la serata/evento del 125° compleanno del Messina calcio, una serata di festa e gioia coronata da una buona presenza di pubblico sugli spalti. Termina 3-0 l’incontro in favore del team Cannavaro, a seguito di 70 minuti divertenti e impreziositi dal commento di Speaker Maira e Marco Cattaneo. Ospite anche Danny Napoli, comico messinese che ha animato il prepartita.

Dalla sala stampa del Franco Scoglio arrivano le parole di Sasà Sullo e Arturo Di Napoli:

Sullo:
“Purtroppo chi è tornato qui per affetto e per amore non sono stati trattati benissimo, spero bene per Pippo Romano. È veramente un piacere essere qui oltre tutto, ho dei legami umani che vanno aldilà.”

Di Napoli:
“È chiaro che quando mi hanno chiamato sono tornati in mente ricordi indelebili, spero che il calcio a Messina possa tornare in alto, se lo merita. Ho tante cose belle che mi porto dentro, auguro a questo club di poter risorgere”

Consiglio alla proprietà di Di Napoli:
“Metterci passione e non guardare il passato. Bisogna programmare, perché senza programmazione e organizzazione non si va avanti, bisogna riaccendere la scintilla.”

Infine Sullo:
“Quando arrivai qua si parlava del periodo di scoglio, poi di quello di Aliotta e dopo ci siamo stati noi. Il passato bisogna metterlo in un cassetto e scegliere gli uomini e le donne giuste per far tornare Messina dove merita”.

Ricordo su Totó Schillaci:

Di Napoli:
“Ho avuto la fortuna di giocarci anche assieme, ci manca tanto, una persona speciale.”

Sullo:
“Il mondiale del 90 per quelli della nostra generazione è un ricordo indelebile. Nel 2024 sono riuscito anche a incontrarlo. Mi preme salutare anche Christian Argurio, che all’epoca nostra era addetto stampa e poi è stato direttore.”

 

Per una eventuale nuova chiamata:

Di Napoli:
“Avrete sempre un tifoso in più dal nord, ma ho dato, il mio percorso al Messina l’ho fatto”

Sullo:
“L’affetto e l’amore a volte non fanno ragionare, così come Arturo saró tifosissimo di questa città ma la nostra storia l’abbiamo fatta, ci auguriamo che quanto prima la nostra vada in dimenticatoio.”

FOTO PAOLO FURRER