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SHORINJI KEMPO – Il Branch Messina Nord al seminario tecnico dedicato alla memoria di Giovanni D’Arrigo

Con il Seminario Tecnico 2025 si conclude l’attività in programma nel calendario sportivo 2024/2025 dello Shorinji Kempo. Organizzato dal Comitato Sud Italia della F.I.S.K. (Federazione Italiana Shorinji Kempo), con il patrocinio dell’AICS di Messina, nel caldissimo pomeriggio di Venerdì 13 scorso, il Palazzetto dello Sport di Montepiselli ha ospitato i kenshi e gli istruttori delle varie Associazioni Sportive che operano sul territorio. L’evento è stato interamente dedicato a Giovanni D’arrigo, storico kenshi di Shorinji Kempo recentemente scomparso. Oltre ai tanti kenshi che hanno condiviso con Giovanni momenti belli e importanti nella crescita e lo sviluppo dello Shorinji Kempo nella nostra città, presenti la moglie Cettina, la figlia Martina, i fratelli Francesco e Federico e tanti amici. Momenti di alta commozione alla lettura di un breve testo di sensei Riccardo Marchetti maestro di Giovanni e alla consegna di una targa ricordo alla moglie Cettina. La cerimonia si è conclusa con l’esecuzione di 100 tsuki (pugni) da parte di tutti i kenshi presenti. Il seminario si è poi sviluppato sullo studio dei KIHON (Basi tecniche), sugli HOKEI (Forme singole), a cura di Sensei Riccardo Marchetti, e sullo studio dei programmi tecnici divisi per gradi, a cura degli istruttori presenti.

Anno sportivo intenso e importante per una delle società storiche della città, la “Messina Nord Branch Shorinji Kempo” diretta da Sensei Antonello Bertuccelli, che ha manifestato la piena soddisfazione per l’attività Federale svolta. Dopo l’importante presentazione del libro/CD il “Il Sogno di Doshin So” edito da Armando Siciliano Editore, e i festeggiamenti del 25° Anniversario del Branch dello scorso anno, anche in questa stagione gli atleti della Messina Nord Branch si sono distinti con ottimi risultati sportivi nelle varie competizioni: TANDOKU (Forme singole), RANDORI (Combattimenti liberi), ed EMBU (Combattimenti prestabiliti in coppia).

Queste alcune impressioni di due kenshi esordienti e di un veterano:

Giuseppe Currò

Giuseppe Currò: “Ho coltivato da sempre la passione per le Arti Marziali e non appena mi sono stabilizzato con il lavoro un amico mi ha indirizzato verso il gruppo Shorinji Kempo del maestro Antonello Bertuccelli dove sono stato accolto in modo splendido e messo subito a mio agio. Mi sono allenato intensamente per entrare subito in sintonia con questa bellissima Disciplina e grazie all’aiuto di tutti i miei compagni è stato un anno fantastico con risultati sportivi incredibili.”

Erika Giacoppo

Erika Giacoppo: “Quando finalmente ho deciso di fare una prova a fine allenamento mi sono data della scema da sola! Ho perso 2 anni a rimuginare se alla mia età era il caso di iscrivermi. Lo Shorinji Kempo è una disciplina multicomponenziale, che rafforza il corpo, la mente, le relazioni con gli altri. Arricchisce lo spirito, infonde rispetto, gentilezza, ma anche orgoglio verso se stessi per i risultati che, con tanti sacrifici (inutile negarlo) si ottengono. Richiede impegno e costanza, ma è una disciplina per tutti. Dai più piccini ai più maturi, non esclude nessuno, rende tutti uguali, ma non solo, plasma ognuno di noi in modo personale.”

Salvatore Marino

Salvatore Marino: “La passione per questa Disciplina non mi ha mai abbandonato cosi Ho ripreso la pratica dello Shorinji Kempo dopo tanti anni e grazie al sostegno e ai continui stimoli di questo meraviglioso gruppo sono riuscito a fare cose che credevo ormai impossibili”.