SERIE D – Ad Acireale tutto fermo. Il titolo del Sant’Agata prende valore, ipotesi ripescaggio?
“Ribadisco la mia volontà di vendere, ma se continuerà così, se nessuno si farà avanti, se gireranno solo voci di fantomatiche cordate, fantomatici investitori internazionali che da mesi qualcuno vuole propinare come soluzioni senza rendersi conto che questo è il male del calcio, vedremo il sipario calare sulla Società sportiva Dilettantistica Acireale 1946, perché alla luce di tutto questo io, con dolore, non effettuerò l’iscrizione al prossimo campionato. Il termine ultimo per poter manifestare l’interesse ad acquistare la Società (da far pervenire esclusivamente a mezzo PEC, all’indirizzo acirealecalcio@legalmail.it) è fissato al 10 Giugno 2025. Trascorso infruttuosamente questo termine, il presidente Di Mauro si sentirà libero di valutare e semmai accettare eventuali proposte di cessione del titolo sportivo in altre piazze. Se non dovessero arrivare neanche proposte di questo tipo, allora il Presidente non iscriverà la società al prossimo campionato di Serie D.“
Parole forti, decise e che lasciano poco spazio d’interpretazione quelle del presidente dei granata Giovanni Di Mauro, pubblicate la settimana scorsa sui canali ufficiali della società. Dopo un’annata complicata conclusa con una salvezza agguantata in rimonta nei play-out con il Città di Sant’Agata, è arrivato l’annuncio del patron, deciso a non proseguire il progetto. Pur considerando le parole della tifoseria organizzata Acese, che tramite un comunicato negli scorsi giorni ha fatto sentire la propria vicinanza dichiarandosi tranquilli che lui non faccia sparire la squadra, poche sono le novità.
Qualche interessamento sembra arrivato, ma come sappiamo bene anche a Messina i fantomatici “gruppi imprenditoriali del nord” spesso tendono a volatilizzarsi. Entro il 10 giugno gli etnei dovranno trovare a una soluzione, ma grande è il rischio di una mancata iscrizione.
A quel punto potrebbe intervenire la società della provincia di Messina, che avrebbe un vantaggio per una eventuale domanda di ripescaggio al campionato di quarta serie, con il presidente Argentino Maximiliano Sosa che attende. Da valutare anche la situazione biancoscudata, con chi dovere che potrebbe valutare anche questa ipotesi. Se a questo punto si pensasse di spostare il titolo, viste le possibilità di ripescaggio, quale sarebbe la risposta della tifoseria?
Insomma, tutto ancora da monitorare, in una situazione calcistica siciliana che, pur essendo in crescita per l’exploit di alcune realtà, soffre ancora di una carenza di imprenditori di livello che vogliano realmente investire sul territorio.