Nuovo Dpcm | Ancora linea dura sullo sport. Dilettanti e giovanili ancora fermi
Arriva come di consueto in extremis il nuovo Dpcm che sostituirà quello attualmente in vigore fino alla giornata di oggi e rimarrà operativo fino al 5 marzo. E, come ampiamente anticipato, per lo sport non cambia praticamente niente. Le dichiarazioni di Spadafora su una riapertura dello sport a fine mese vengono totalmente azzerate dal nuovo decreto.
Rimangono chiuse palestre e piscine, stop anche agli impianti di sci e come logica conseguenza non ci sono passi in avanti neppure per un’eventuale riapertura dei campionati dilettantistici. Discorso differente invece per i tornei e le manifestazioni “di interesse nazionale” che tornano a muovere i primi passi dopo un lungo blocco. Il 23 gennaio inizieranno le partite della Serie B di pallavolo, mentre per quanto riguarda il basket non è ancora stata definita una data per la palla a due di Serie C Gold, C silver e B femminile oltre ai tornei giovanili nazionali.
Per quanto riguarda le piste da sci la data attualmente prevista per la riapertura (se non verrà posticipata, ormai certezze non ne esistono più) è slittata dal 18 gennaio al 15 febbraio a condizione che vengano messe a punto “apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome” ovviamente approvate dal famigerato Comitato Tecnico Scientifico.
Per quanto riguarda palestre e piscine la chiusura è confermata fino al 5 marzo, anche se si parla di una possibile novità a partire dalla prossima settimana, quando il Cts potrebbe approvare le nuove proposte avanzate dal Ministero dello Sport concedendo il via libera almeno alle lezioni individuali
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