Massimo Paganin: “Per Inter e Juve il passaggio del turno al Mondiale per Club l’obiettivo minimo…”
“… Modric al Milan? Non il profilo giusto per la ricostruzione. Immobile non sarebbe titolare nel Bologna, per Juric una bella sfida”
Nelle ultime ore la redazione di News.Superscommesse.it ha raggiunto in esclusiva Massimo Paganin, oggi assistente e vice di Paolo Nicolato alla guida della Lettonia e commentatore di punta di Mediaset. L’intervista tratta l’attualità calcistica: di seguito il parere di Paganin sul percorso di Inter e Juventus al Mondiale per Club, sui primi movimenti di mercato dei club di Serie A e sulla scelta dell’Atalanta di ripartire da Ivan Juric.
Cominciamo dal Mondiale per Club che stai seguendo in prima persona. Che percorso ti aspetti da Juventus ed Inter? Quale può essere l’obiettivo minimo e quello massimo per entrambe le squadre?
“L’obiettivo minimo è il passaggio del turno, nella fase a gironi, per entrambe. E, in seguito, passare pure l’ostacolo degli ottavi di finale, anche se non sarà facile. Stiamo parlando, però, di due situazioni diverse.
L’Inter ha un nuovo allenatore, un nuovo staff, che deve far recuperare energie mentali in poco tempo alla squadra, dopo la finale persa in Champions League in quel modo. E deve riuscirci nonostante i tanti infortunati. La Juve, invece, sta approcciando in maniera corretta la competizione; bene Tudor, i giocatori sono convinti dei suoi dettami, anche se fin qui hanno affrontato degli avversari più semplici, ma anche con l’atteggiamento giusto.
Vedremo negli ottavi di finale chi starà meglio come energie mentali, perché ci sono tante buone squadre nel torneo”.
Il Bologna ha perso Džeko, che ha preferito andare alla Fiorentina, e ora prova a chiudere per Ciro Immobile. Il Milan, intanto, aveva preso Modric. Queste scelte di “usato sicuro” ti convincono al 100%?
“Ovvio che, quando si decide di prendere dei giocatori dopo una certa età, non si può ripartire da loro, ma bisogna servirsene per completare la rosa e dare un po’ più di qualità alla squadra.
Per quanto riguarda Modric al Milan, non avrei puntato su di lui per la ricostruzione. Immobile può dare esperienza a una rosa già competitiva. Darà una mano, ma non sarà un titolare”.
Una domanda sull’Atalanta. Dopo la stagione fallimentare di Juric, vissuta tra Roma e Southampton, il tecnico croato saprà zittire gli scettici? In particolare, i tifosi della Dea si aspettavano un nome diverso come allenatore, dopo le ultime fantastiche stagioni…
“La scelta dell’Atalanta rappresenta una bella scommessa. È chiaro che Juric sia il discepolo di Gasperini: adotta lo stesso credo, lo stesso calcio e quindi ci sta che sia stato preso per continuare il suo percorso. Però, in questi casi, è molto complicato ripetersi: ci sarà bisogno di tempo e spero che lui possa trovare presto la chiave per ottenere il massimo da una rosa che ha fatto tanto bene in questi anni”.
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