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KICKBOXING – Strano trionfa all’Etna Fight e si congeda da campione. “Ai miei ragazzi insegnerò da allenatore che nessuno ci regala nulla”

Una giornata destinata a rimanere nella storia del kickboxing siciliano. L’EtnaFight Night 6 ha incoronato Francesco Strano nuovo Campione Italiano WAKO PRO, al termine di un match impeccabile contro il romano Angelo Petroni, già affrontato due anni fa.
I giudici si sono espressi all’unanimità, certificando una prova tecnica e mentale di altissimo livello davanti a una straordinaria cornice di pubblico al Pala Battiati di Sant’Agata Li Battiati.

«E’ arrivato il lieto fine» ha dichiarato Strano subito dopo la vittoria, confermando che questo è stato l’ultimo match della sua carriera: «Ci siamo allenati tanto. Tutto si è svolto nel rispetto dello sport. Sono felice volevo chiudere così la mia carriera. Ho dedicato tutta la mia vita a questo sport. È il momento di fermarmi, di stare accanto alla mia famiglia e di aiutare mio padre in palestra. Porto sempre sul ring i valori che i miei genitori mi hanno trasmesso: rispetto, educazione e gratitudine verso l’avversario senza il quale non potremmo essere ciò che siamo. Ai miei ragazzi insegnerò da allenatore che nessuno ci regala nulla, ma che i risultati arrivano con impegno e dedizione».

Una maratona sportiva in tre atti

L’EtnaFight Night 6 ha preso il via al mattino con la Christmas Cup 2025, organizzata da FederKombat Sicilia insieme a ASD Okinawa Kick & Fit, Fight Club Catania e Team Wagner. Sul tatami sono scesi i giovanissimi delle categorie Demo (5–6 anni), Sperimentale (7–9 anni) e Y. Cad (10–12 anni) nelle specialità Point Fight e Kick Light. Il presidente di FederKombat, Carmelo Strano, ha sottolineato il valore della manifestazione che ha radunato oltre mille persone al PalaBattiati, una festa di Natale riuscitissima: « La Christmas Cup non è solo una gara, è un investimento nel futuro. Non a caso nelle prossime settimane si svolgerà in altre tre sedi in Sicilia. Duecento bambini catanesi si sono divertiti e hanno dato vita a una mattinata emozionante. Da presidente, da papà, da nonno e da maestro mi sento davvero orgoglioso di quello che hanno visto i miei occhi. Tutto questo mi fa capire che stiamo lavorando bene». Il programma è proseguito nel pomeriggio con la 1ª Fase del Campionato Regionale Siciliano Ring Sport, dedicata a Full Contact, Low Kick, K-1, Muay Thai e Muay Thai Light per le categorie Y. Junior, O. Junior e Seniores. Una fase agonistica intensa, ben organizzata e seguita da un pubblico già numeroso.

La serata e i match clou

L’atmosfera del PalaBattiati è esplosa in serata con gli incontri internazionali e professionistici della EtnaFight Night 6, che hanno condotto al grande main event del Titolo Italiano WAKO PRO (69 kg). Nel Prestige Fight femminile, vittoria netta di Elisa Iannello (Dragon Academy Group) su Valeria Fiorito (The Temple of Fighting), confermando l’impegno e la crescita del movimento femminile nella kickboxing. Il main event ha poi consegnato alla Sicilia un nuovo campione in un momento storico davvero speciale dopo i Mondiali di Abu Dhabi: Francesco Strano, atleta simbolo del movimento, con 21 match all’attivo, 18 vittorie, 5 titoli italiani Point Fight, un argento mondiale (2006), un europeo (2009) e due titoli italiani Pro (Low Kick 2019, Full Contact 2023). Il titolo WAKO PRO di questa sera chiude una carriera straordinaria e perfettamente coerente con il percorso di un atleta cresciuto nel vivaio regionale e arrivato ai vertici nazionali.

Organizzazione impeccabile

La manifestazione, realizzata con il patrocinio della Regione Siciliana – Assessorato allo Sport, ha mostrato una macchina organizzativa solida: gestione precisa del protocollo di peso, cordialità tra staff e atleti, qualità degli incontri e un pubblico partecipe in ogni momento della giornata. “Ringrazio tutti quelli che ci hanno sostenuto – conclude Strano – in un momento particolarmente delicato e significativo per la kickboxing. Il popolo del nostro sport cresce ogni giorno di più. Tra i praticanti e le famiglie al seguito muoviamo numeri importanti. Come dico sempre ai miei atleti, il lavoro fa sempre la differenza”.