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ESCLUSIVA – Il titolo del Sant’Agata verso Messina. Oggi passaggio chiave dal notaio

ESCLUSIVA – Il titolo del Sant’Agata verso Messina. Oggi passaggio chiave dal notaio

Nel silenzio tombale dell’attuale proprietà dell’ACR Messina, una piccola voce sembra muoversi per dare vita alla rinascita del calcio cittadino.

Nei giorni scorsi vi avevamo parlato del possibile trasferimento di un titolo sportivo della provincia in città. Oggi passo avanti chiave, con un primo incontro in uno studio notarile per avviare le pratiche per portare il titolo sportivo del Città di Sant’Agata a Messina. Delle varie procedure sarebbe stato informato anche il primo cittadino Federico Basile, che dovrà avere un ruolo chiave per capire quali strategie adottare, anche riguardo eventuali concessioni degli impianti sportivi.

Difficile capire quali saranno le evoluzioni dell’ACR, che avendo avuto novità importanti da Palazzo Piacentini potrebbe essere iscritto al campionato di serie D con un -14 possibilmente da aggiornare in negativo, a causa del mancato pagamento delle ultime scadenze.

I club organizzati, che nei giorni scorsi hanno avuto una riunione, sembrerebbero orientati verso un nuovo sciopero dallo stadio, a causa di un possibile riavvicinamento di Sciotto. L’imprenditore, attivo nel settore automobilistico, sarebbe l’unico in grado di pagare gli arretrati e l’iscrizione al prossimo campionato, data la totale inaffidabilità dei proprietari dell’80%, scomparsi da mesi dai radar, mentre in merito a un nuovo progetto vorrebbero attendere di capire le prossime mosse.

Da attenzionare anche la posizione della neocostituita Società Cooperativa Calcistica Messina, che ha già chiarito di non voler collaborare in modo categorico con Sciotto e di essere pronti a parlare con chi vorrà rilanciare il calcio peloritano.

Il Città di Sant’Agata figura in una buona posizione per una richiesta di ripescaggio al campionato di Serie D, che verrà presentata con il passaggio del titolo. Eventualmente sarebbe Eccellenza, senza dover scomodare Gravina per una iscrizione extra in sovrannumero o la Messana, che sembrerebbe orientata di continuare preservando un titolo che il prossimo anno compierà 60 anni di storia.