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Acr Messina trattativa sfumata. Peditto non ci sta: “C’erano tutte le garanzie”

Relativamente ai contenuti  pubblicati dal collega Salvatore Pernice sulla pagina Fb Pianeta Messina  che ha riportato tutti i punti relativi alla trattativa per l’acquisizione della gestione sportiva tra l’Acr Messina ed un gruppo imprenditoriale rappresentato da Giuseppe Peditto (in attesa di rilevare il 100% delle quote), lo stesso possibile acquirente ha voluto chiarire con decisione la posizione ed i termini relativi alla trattativa tenuta in piedi sino alla sera del 14 luglio. Così replica Peditto sui social:
“Scusate, non sono mai intervenuto, ma è il caso di farlo. Come sapete, il Tribunale sta vigilando sulla delicata situazione dell’Acr Messina e non si possono cedere le quote se non dopo la sua sentenza definitiva. Questo significa che, senza questo contratto di “affitto” non si poteva gestire in alcun modo la parte sportiva. Tale formula, temporanea, avrebbe permesso di contrattualizzare tutti i giocatori e staff già per altro bloccati (dal Dg al Ds, oltre ovviamente l’allenatore) versare un importo di affitto all’Acr ma sotto il controllo del Tribunale e successivamente alla sentenza, l’obbligo di acquisto delle quote.
Non è un artifizio, ma una possibilità legale di procedere in una fase del genere. Ripeto, lo scrivo perché leggo troppe inesattezze e mi sembra giusto, per la prima volta, intervenire di persona anche a tutela del Gruppo di Aziende, in qualità di loro portavoce e persona di riferimento, che intervenivano nella gestione economica del Messina Calcio, per altro Aziende che già avevano garantito economicamente tutta la stagione con staff designato e giocatori individuati.
Preciso inoltre che é un contratto proposto e redatto in accordo con i legali designati di Acr.
Cordialità e Forza Messina sempre”