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ACR Messina – Buonocore: “Romano sta facendo un miracolo, un giorno ci rivedremo”.

Rintracciato telefonicamente l’ex numero dieci e beniamino giallorosso Enrico Buonocore si è concesso ad una piacevole chiacchierata sul presente e futuro dell’ ACR Messina. Il “Pibe di Ischia” vanta una settantina di presenze con la biancoscudata tra il 2000 e il 2003, anni dell’allora presidente Emanuele Aliotta, anni in cui insieme ai suoi compagni, tra cui l’attuale tecnico del Messina Pippo Romano scrisse delle pagini importanti di sport per la città (con storica promozione in C1 con 70p) Tra le sue tante prodezze ricorderemo sicuramente  la celebre marcatura contro il Palermo in un Celeste gremito, un gol che fece il giro dell’Italia per bellezza e importanza, un gol che consacrò Enrico Buonocore come uno dei giocatori più forti della storia del Messina.

Enrico Buonocore nella stagione 99/00

L’ intervista:

Cosa ne pensi del lavoro svolto fin qui da Mister Romano?

Pippo sta facendo un lavoro straordinario,  persona preparata, che conosce l’ambiente, se pensiamo che questa squadra senza alcuna preparazione e con tutti i problemi esistenti, sulla carta sia al secondo posto in classifica è veramente una cosa fuori dal normale,  quindi faccio il tifo per lui e mi auguro con tutto il cuore che possa salvare la squadra. 

Sai benissimo che in settimana c’è stato il passaggio di propietà, quindi cosa ti aspetti da questi nuovi investitori?

Quello che mi aspetto io come tutti i tifosi giallorossi è massima serietà e trasparenza, quella che purtroppo finora è sempre mancata, spero che strutturino la società in maniera sana con progettazione e col tempo possano riportarla nel calcio che conta, perchè sarà la solita frase fatta, ma Messina e i suoi tifosi non meritano tutto ciò.

Di cosa ti occupi adesso, sei ancora nel mondo del calcio?

Si si per adesso sto allenando la Santegidiese una squadra di eccellenza che si trova in Abruzzo, stiamo facendo un ottimo campionato finora, mi trovo bene, ho un gruppo di ragazzi straordinari, e poi i colori sociali sono giallorossi proprio come quelli del mio Messina (ride) 

Quindi dai colori giallorossi della Santegidiese un domani ti vedresti ancora con quelli del Messina?

Ovviamente un giorno mi piacerebbe tornare ad allenare il Messina da protagonista, però ci dovrebbe essere una società come quella che c’era quando ero calciatore, allora si, in quel caso non ci penserei due volte. Ma comunque per ora mi godo il presente, e il mio percorso con la Santegidiese, sperando che a fine campionato festeggeremo sia io che il Messina.