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Un buon Messina regala la vittoria al nuovo tecnico Capuano

Si riparte da Potenza, la presenza di Eziolino Capuano in panchina apre un nuovo corso in un Messina che viene da quattro sconfitte consecutive ed un risultato negativo potrebbe inficiare ulteriormente la poca fiducia in una squadra che, sino ad oggi, non ha dimostrato di avere un carattere ed un’anima tali da riuscire a sovvertire le situazioni di difficoltà. Stupisce Capuano nel lasciare a casa Milinkovic, forse per problemi di salute, e non può contare neppure su Vukusic, anche per l’attaccante qualche problema dell’ultima ora. Il Potenza, dal canto suo, schiera tra le proprie fila da titolare l’ex giallorosso Pedro Ferreira.

La cronaca: Non succede quasi nulla nei primi minuti di gioco. Gli attacchi delle squadre si fermano a centrocampo. solo al 9′ Damian da trenta metri ci tenta, facile la parata. 10′ risponde subito il Potenza con un tiro centrale di Costa Ferreira e Lewandowski incerto manda in angolo. Al 14′ il Potenza è costretto al cambio di Zampa, infortunato, per Zenuni. 16′ è proprio Zenuni che manca la rete da pochi passi dopo un intervento di Gigli di testa ed un intervento di Lewandowski. Il Potenza comincia a prendere campo ed aumentano gli attacchi alla porta del Messina. Poco gioco e molto agonismo in campo tra Potenza e Messina. 27′ cross di Fazzi dalla trequarti, Balde anticipa tutti di testa ma manda alto. 33′ arriva il gol dell’ex Costa Ferreira, Banegas s’inserisce in area e dal fondo mette verso l’area piccola, Baclet non trova la palla ma dietro di lui c’è Costa Ferreira, sul secondo palo, ed è facile spingere il pallone in rete. Potenza in vantaggio. 36′ stessa identica situazione dalla parte opposta con Morelli che crossa nell’area piccola, non ci arriva Adorante ma in tuffo è Sarzi Puttini a mettere in rete e la partita torna in parità. 42′ inserimento di Coccia in area e girata di poco a lato. 47′ rischia il Messina con un pallone a campanile che Lewandowski non riesce a disinnescare, ma la difesa riesce a liberare su Baclet. 48′ Il Messina ottiene il primo angolo deviato ancora sul fondo ma non c’è tempo per il secondo corner perchè arriva il duplice fischio di Maggio.

La ripresa comincia con due campi nella squadra di casa. Dentro Salvemini e Volpe, fuori Sessa e Baclet. Errore dei giallorossi sulla trequarti e Salvemini viene fermato da Celic prima di entrare in area. Ammonito il messinese. Punizione che si infrange sulla barriera. 13′ il Messina in vantaggio, spazio per Morelli sulla destra che crossa ed Adorante, appostato sul primo palo, incorna in rete. 18′ attacca il Foggia e Volpe in area dribbla e tira, palla che supera il secondo palo. 22′ pareggia il Potenza, palla persa a centrocampo dal Messina, riparte Volpe che dal limite destro dell’area lascia partire un tiro che Lewandowski respinge centralmente, dove arriva Banegas che tocca e mette in rete. 26′ nel Messina dentro Russo, fuori Balde. 28′ punizione di Damian, alta e fuori dallo specchio. 29′ un cross deviato da Celic finisce sulla traversa e Volpi di testa si fa respingere in angolo dal portiere peloritano. 32′ tiro di Sandri dal vertice, facile parata per il portiere del Messina. 33′ Sarzi Puttini ammonito e sostituito insieme a Simonetti nel Messina, dentro Catania e Goncalves. Sulla punizione ancora un rischio per il Messina con tiro sull’esterno della rete. 38′ nuovamente in vantaggio il Messina, da una battuta laterale arriva al cross Goncalves e palla nell’area piccola dove Fofana tocca e mette in rete anticipando Bruzzo. 46′ quattro minuti di recupero e Sepe servito in area manca di poco il pari. 47′ su angolo, colpo di testa di Cargnelutti, ma il tiro è centrale nelle mani di Lewandowski.  48′ ammonizione a Gigli che ferma il contropiede di Fofana. Finisce dopo i quattro minuti di recupero ed il Messina interrompe le sconfitte delle quattro gare precedenti. Si è visto qualcosa di meglio nella fase difensiva ma sono ancora troppi gli errori tecnici e di posizione che creano eccessivi rischi alla porta dei biancoscudati. Il Messina resta la squadra ad aver subìto più gol, ben 19 in 9 gare. In graduatoria i biancoscudati si portano al quartultimo posto, segno positivo visto che con il pari la squadra di Sciotto si sarebbe ritrovata all’ultimo posto.

POTENZA-MESSINA 2 – 3

Marcatori: 33′ pt Costa Ferreira, 36′ pt Sarzi Puttini, 13′ st Adorante, 22′ st Banegas, 38′ st Fofana

Potenza: Marcone, Zampa (14′ pt Zenuni), Cargnelutti, Coccia, Sandri, Costa Ferreira, Gigli, Baclet (1′ st Salvemini), Sessa (1′ st Volpe), Banegas (36′ st Bruzzo), Sepe. A disposizione:  Greco, Petriccione, Vecchi, Orazzo, Piana,  Maestrelli,  Zagaria, Grande. All. F.Gallo

Messina: Lewandowski, Celic, Carillo, Fazzi, Morelli, Konate (10′ st Fofana), Damian, Simonetti (34′ st Catania), Sarzi Puttini (34′ st Goncalves), Balde (26′ st Russo), Adorante. A disposizione: Fusco, Fantoni,  Rondinella, Mikulic,  Marginean,  Di Stefano, Busatto. All. E.Capuano

Arbitro: E.Maggio di Lodi

Assistenti: R.Vitali di Brescia e G.Pellino di Frattamaggiore – 4° ufficiale: D.Mallardi di Bari

Note: 136 tifosi per il Messina

Ammoniti: 2′ st Celic, 33′ st Sarzi Puttini

Recupero: 3′ – 4′

Angoli: 3 – 2

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