E’ un parere negativo, quello depositato al Tribunale di Messina da parte del Commissario Giudiziale Maria di Renzo e del Consulente Tecnico Contabile Corrado Taormina. In pratica, i delegati del Tribunale di Messina non ritengono sufficienti le garanzie fornite dalla Doadi Srls facente capo al Gruppo Peditto. La fideiussione e tutti gli altri incartamenti presentati per rilevare la gestione sportiva del club in un primo momento e la successiva acquisizione dello stesso club non sarebbero sufficienti a garantire i creditori dell’Acr Messina.
Dopo il parere negativo del Ctu, Giuseppe Peditto e la Doadi Srls non mollano, per quanto stremati.
Infatti, in tarda mattinata è stata fornita un’ulteriore documentazione integrativa a quelle già inoltrate via pec a Palazzo Piacentini. L’obiettivo è quello di ribaltare il giudizio del commissario e del consulente tecnico ed ottenere il parere positivo dai giudici nell’ultima possibilità disponibile.
Ovviamente, resta ancora ferma la situazione sportiva, che potrebbe degenerare con la chiusura definitiva all’affitto del ramo di azienda.
Non vorremmo anticipare i tempi, ma, se il Tribunale confermasse il parere negativo espresso dal Ctu, la palla passerebbe nuovamente in mano alla triade Cissè/Alaimo/Sciotto.
Intanto, nessuna novità da parte dei soci di maggioranza di AAD e di Pietro Sciotto, irraggiungibili dalla stampa in forma quasi categorica.
