C’è un attaccante classe 2004 che sta rapidamente conquistando il mondo del calcio italiano. Suo papà veniva chiamato RE Giorgio e suo figlio pare proprio destinato ad ereditare un titolo nobiliare di tutto rispetto.
Parliamo di Giacomo Corona, da subito in luce nella Cantera Ribolla, la scuola calcio di Totò Schillaci, dove si vede subito qualcosa in più, una luce pronta a far parlare di sé. Passa meritatamente nelle giovanili Under 17 del Palermo e poi in Primavera, prima di esplodere a soli 17 anni in prima squadra in Serie C contro la Turris.
Dopo Torino, Empoli e infine Pontedera – dove segna 11 gol e mette a segno 5 assist su 36 presenze – rientra a Palermo alla corte di Pippo Inzaghi.
Giacomo Corona ieri ha esordito in serie B di Coppa Italia contro la Cremonese e da subito ha dimostrato di essere un attaccante moderno, duttile, di grande capacità tecnica in grado di far sentire la sua forza fisica. Inzaghi ne sarà stato fiero, suo padre non ne parliamo e noi …
Beh a noi ci ha impressionato e nel nostro piccolo riteniamo sia giusto accennarne le gesta e il suo percorso.
Forza Giacomo, siamo tutti con te