Angelo Costa ex direttore operativo del Messina e attualmente direttore sportivo della Vibonese ci ha fornito le sue sensazioni sulla gara che andrà in scena domenica prossima al “Franco Scoglio”.
Direttore domenica incontra il suo passato, il suo stato d’animo?
“Sicuramente dal mio punto di vista, dopo il passo falso fatto la scorsa settimana in casa, e visto le aspettative della nostra squadra sono carico a mille perchè vorrei fare risultato, ovviamente uso il condizionale perchè nel calcio c’è sempre un avversario da rispettare, e domenica l’avversario purtroppo si chiama Messina, una squadra che sta bene, che rispetto e ammiro. Parte del mio cuore l’ho lasciato li da voi, ho vissuto un anno e mezzo molto intenso nonostante le vicissitudini che tutti sappiamo. Auguro al Messina (dalla prossima partita ..ride) tutto il bene di questo mondo.”
Se lo aspettava un’inizio di stagione cosi dei giallorossi?
“Dico un pò si, me lo aspettavo perchè conosco mister Romano, siamo grandi amici e abbiamo anche lavorato assieme, quindi conosco la caparbietà che mette in quello che fa. Molti non lo sanno, ma sono stato uno dei fautori affinchè il mister potesse arrivare a Messina.”
La Vibonese reduce da due sconfitte consecutive in che condizioni psico-fisiche arriverà a Messina?
“Guarda le due sconfitte, specialmente quella contro il Savoia, una gara che abbiamo dominato in lungo e in largo con un gol regolare annullato, ci bruciano ancora, ma quella che ci ha fatto arrabbiare di più è stata la sconfitta rocambolesca e passiva che abbiamo subito domenica contro il Ragusa. Nonostante tutto mentalmente stiamo bene, siamo un gruppo che ha cambiato pelle rispetto a quello di inizio stagione, ci siamo rinforzati con giocatori di esperienza, qualcuno anche di categoria superiore, quindi cercheremo di far bene per muovere nuovamente la classifica.”
Che obiettivi vi siete posti lei e il Presidente Cammarata in questa stagione con la Vibonese?
“Sia io che il presidente Cammarata abbiamo sempre dichiarato i nostri obiettivi, che si basano su una programmazione di tre anni, siamo una delle squadre più giovani del campionato, con molti calciatori sconosciuti in questo girone. Come facevo anche da voi a Messina sono un tipo di direttore a cui piace guardare molto in tutti i gironi e in tutte le categorie da nord a sud. Vogliamo già da quest’anno dimostrare che la Vibonese ha un progetto solido e concreto, grazie anche all’apporto dell’ex Presidente Caffo che ci ha lasciato un’ottima base da cui ripartire e che tutt’ora ci dà garanzie importanti per il futuro del club.”

