In esclusiva ai microfoni della testata News.Superscommesse.it è intervenuto Paolo Condò. Il giornalista ha fatto il punto sull’avvincente stagione di Serie A che si avvicina al termine e su tutti i fronti ancora aperti: dal duello scudetto alla lotta salvezza, passando per le Coppe. Di seguito le considerazioni di Condò sulla favorita al tricolore, sulla finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna e sull’ultimo atto della Champions League tra Inter e PSG.
Dopo l’inaspettato pareggio interno del Napoli col Genoa, lo scudetto torna in discussione? Che percentuali daresti di vittoria, ad oggi, a partenopei ed Inter?
“Non riesco in questo caso a quantificare le due situazioni, ma 14di certo il discorso scudetto si è riaperto. Il Napoli ha usato il bonus che aveva, ora ne deve vincere due su due. Si tratta di due match non impossibili (a Parma e in casa con il Cagliari, ndr), ma il poterli affrontare con il bonus avrebbe significato tutta un’altra cosa. Anche perché io credo fermamente che l’Inter non perderà altri punti da qui alla fine. Comunque, dipende ancora tutto dal Napoli, in particolare stabilire come terminerà questo avvincente testa a testa”.
Siamo a poche ore dalla finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna. Quale squadra vedi favorita? Quali potrebbero essere i possibili giocatori chiave del match?
“In valore assoluto i giocatori del Milan sono superiori e quelli chiave possono essere Leao, Pulisic e Rejinders. Ma sono meno prevedibili come rendimento rispetto a quelli del Bologna. I felsinei so già, infatti, che faranno una buona partita, al 90-100% delle proprie possibilità. Quindi, se i rossoneri giocheranno anche loro al 100% vinceranno perché più forti, ma in passato troppe volte li abbiamo visti bene e male in partite vicine o, addirittura, all’interno delle stesse singole gare. Il Milan dovrà, insomma, dare intensità dall’inizio alla fine per vincere, anche perché gli emiliani hanno imparato la lezione dalla partita del Campionato. (…)”.
L’Inter, il 31 maggio, si gioca la finale di Champions League: la disputerà da squadra favorita, dopo aver eliminato il Barcellona, o restano favoriti i francesi?
“Dico un bel 50 e 50, anche se si continuano a dare i francesi avanti. (…) Diciamo che c’è una difficoltà in Europa nel misurare l’effettiva forza dell’Inter, che per me è una squadra molto solida, e per questo mi tengo il 50 e 50”.