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MOTORI – Carmellino-Minazzi alzano la Coppa Italia Rally. Per Carmellino primo titolo tricolore in carriera

Una finale in volata ha consegnato a Ivan Carmellino e Massimo Minazzi la Coppa Italia Rally ACI Sport 2025. La ventiduesima edizione del Rally del Tirreno Messina è stata un crescendo continuo, un valzer di emozioni che hanno scandito le 10 prove speciali, per circa 80 km di crono, affrontate in due giornate di gara sugli asfalti attorno alla città dello Stretto. Un’ascesa verso il successo, quella compiuta dal pilota vercellese sulla Skoda Fabia RS che ha conquistato lo scettro di “re di Coppa” proprio sull’ultima prova speciale, alla quale è arrivato ex aequo al reggiano Antonio Rusce, con Gabriele Zanni su vettura gemella, che aveva condotto la gara in testa sin dalla prima prova speciale.

In volata sugli ultimi 8.6 km della conclusiva prova speciale “Rometta” è arrivata la spallata decisiva ad opera di Carmellino, che ha rifilato 2.6’’ a Rusce e si è andato a prendere la vittoria. Alla volata hanno partecipato anche Marco Pollara e Giuseppe Princiotto, altra Skoda. Il pilota palermitano ha combattuto al vertice con Rusce per tutta la gara, e ha guadagnato anche momentaneamente la leadership in apertura della seconda giornata. Poi ha subito il sorpasso di Carmellino ad una prova dalla fine, ed è scivolato definitivamente al terzo posto sull’ultimo crono, con un margine di 8.6’’ dalla vetta. Un podio che comunque non ridimensiona l’ottima prestazione di Pollara, vincitore dell’edizione 2024 della Coppa Italia al Rally della Lanterna dove proprio Carmellino chiuse sul terzo gradino.

Per Ivan Carmellino si tratta del primo titolo tricolore in carriera nei rally, che si va ad aggiungere ad una bacheca già ricca dei dieci tricolori conquistati nel Campionato Italiano Neve-Ghiaccio. Complice anche una scelta più morbida di pneumatici rispetto ai rivali, proprio questo feeling particolare con il fondo a scarsa aderenza ha offerto a Carmellino un’arma in più nel tratto “Peloritani”, il più lungo e a tratti scivoloso, sul quale ha fatto la differenza nella fase calda del rally e ha alimentato la sua lunga rimonta, poi completata nel finale. Con l’ultimo scratch, il driver di Scopa ha fatto segnare il miglior crono in sei prove su dieci.

A ridosso del podio assoluto hanno completato le prime cinque posizioni due equipaggi locali. Ha conquistato la palma del miglior Under 25 il messinese Emanuele La Torre, quarto con Rosario Siragusano, seguito dall’altra coppia di casa formata da Marcello Rizzo e Antonino Pittella. Grazie ai piazzamenti di Pollara-Princiotto, La Torre-Siragusano e Rizzo-Pittella, la Sicilia si è assicurata la vittoria tra le Squadre Regionali ACI Sport nella corsa tra le varie rappresentative selezionate dai Delegati federali.

Hanno trovato soddisfazione in questa finale anche gli altri protagonisti dell’intero percorso di Coppa, ognuno arrivato a Messina grazie al successo nella propria area d’appartenenza. È il caso del veronese Federico Bottoni, sesto al traguardo con Nicolò Gonella davanti all’altra Skoda dei sardi Andrea Pisano e Giovanni Mazzone, settimi nonostante una toccata nella parte centrale del rally. In ottava posizione, trasparenti per la classifica della finale, si sono piazzati Alessandro Casella e Sergio Scuderi rallentati da una foratura all’anteriore destra della loro Skoda nel secondo passaggio della “Peloritani”.

Estremamente consistente la prova del giovane palermitano Ernesto Riolo, che in coppia con Giulia Marin è riuscito a piazzare la sua Renault Clio Rally3 addirittura in nona posizione assoluta. Un risultato che ha garantito a Riolo la coppa di classe davanti ad un altro talento in evidenza, il diciottenne sardo di ACI Team Italia Valentino Ledda che si è dimostrato efficace e competitivo all’esordio sugli asfalti siciliani, insieme a Claudio Mele, su altra Clio.

Tanti giovani siciliani hanno saputo mettersi in mostra in questa finale sull’isola. Tra questi va sottolineata la prestazione di Alessio Pollara, fratello del Marco terzo assoluto, che ha fatto sua la coppa di classe Rally4 e ha centrato anche un clamoroso decimo posto nella classifica generale del Rally del Tirreno Messina. Alla prima apparizione sulle strade messinesi, il ragazzo di Prizzi ha saputo reagire al meglio ad una toccata nello shakedown che non gli ha comunque precluso la partecipazione, anzi, sembra aver offerto maggiore convinzione sia a lui che al navigatore Sergio Raccuia per portare a casa il successo dopo una gara condotta sempre al vertice, a bordo di una Peugeot 208. Piazzamento che consegna ad Alessio Pollara anche la vittoria della categoria Under 25 Due Ruote Motrici, che porta in dote un montepremi speciale messo in palio da ACI Sport, utile alla partecipazione al prossimo Campionato Italiano Assoluto Rally Junior 2026 con i colori di ACI Team Italia. In seconda posizione di Rally4 hanno chiuso il modenese Lorenzo Grani con Samanta Grossi, a 13.3’’ di distacco, su altra due ruote motrici francese.

Impressionante il rendimento in questa finale del brianzolo Simone Fumagalli, assoluto mattatore in classe Super 1600 che in coppia con Anna Dusi ha potuto festeggiare la vittoria di coppa con un vantaggio di circa un minuto e mezzo su tutti gli avversari diretti, in un gruppo monopolizzato dalle Renault Clio. In ventesima posizione generale, il nisseno Michele Cortese con Paolo Guttadauro su Renault Clio ha potuto festeggiare una prestazione maiuscola con la vittoria in classe Rally5.

La vittoria di Coppa nella categoria Over55 è andata al genovese Alberto Biggi con Matteo Lotta su Skoda, mentre Noemi Artino ha conquistato la Femminile insieme a Leonardo Matteoni a bordo di Renault Clio Rally5.

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