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Giudice Sportivo | Mano pesante nei confronti dell’Acr. Stangati Biagioni, Arcidiacono e Lourencon

Arcidiacono - Ph. P. Furrer

Il giudice sportivo della Lega Nazionale Dilettanti usa la mano pensate nei confronti dell’ Acr Messina dopo i fatti avvenuti all’ingresso degli spogliatoi nel corso della prima frazione contro il Real Giulianova, gara che ha permesso ai giallorossi di andare alla finale di Coppa Italia di categoria. Stangata per per Biagioni, Arcidiacono e Lourencon.

Così come riportato da Messina Sportiva,  squalifica di quattro turni al tecnico Oberdan Biagioni “Per avere, al termine del primo tempo, preso parte ad un concitato ed animato confronto con altri tesserati nel corso del quale afferrava con violenza per il collo un calciatore avversario mentre gli rivolgeva reiterate espressioni offensive”. Ancora più pesanti sul piano puramente tecnico, invece, gli stop di due giornate inflitti ad Arcidiacono e Lourencon.  Il capitano “Per avere al termine del primo tempo, spintonato con violenza l’allenatore avversario ingenerando un concitato confronto tra i tesserati delle due società”. Il portiere “Per avere, al termine del primo tempo, preso parte ad un concitato confronto nel corso del quale spintonava alcuni calciatori avversari”.

Il Giudice Sportivo non risparmia neppure il responsabile dell’area tecnica Salvatore Castorina “Per avere, al termine del primo tempo, preso parte ad un concitato ed animato confronto con altri tesserati nel corso del quale spingeva l’allenatore avversario”. Un turno anche a Bossa che ha rimediato il secondo giallo della sua Coppa Italia quando era ancora in panchina in occasione dei festeggiamenti per il gol del 3-2 di Traditi.

Intanto, è quasi certo che la finale del prossimo 18 maggio non si giocherà a Firenze: la Lega Nazionale Dilettanti sta vagliando una sede che sia equidistante da Messina e Matelica. Le piazze su cui sta ragionando sono Benevento, Rieti, Frosinone e Avellino.

 

 

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