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Figc: 13 giorni per decidere il destino dei campionati di A, B e C

Il 23 marzo si riunirà il Consiglio Federale della Figc. Già delineate alcune ipotesi che verranno discusse durante la riunione: la prima di queste potrebbe essere la non assegnazione del titolo di Campione d’Italia  e la conseguente comunicazione alla Uefa delle società qualificate alle coppe europee: la seconda, invece, vedrebbe come punto di riferimento la classifica maturata al momento dell’interruzione: la terza sarebbe quella di far disputare solo i play off per il titolo di Campione d’Italia ed i play out per la retrocessione in B.

Al momento, la speranza è quella di riprendere i campionati il 3 aprile, con lo scivolamento delle giornate, e recuperare le partite di campionato superando il 24 maggio. Anche in considerazione di un’eventuale slittamento dei Campionati europei al 2021.

Questo il testo del comunicato ufficiale del Consiglio Federale straordinario:

“Stante l’attuale situazione, anche alla luce delle auspicabili ulteriori disposizioni governative per agevolazioni fiscali e contributive, il Consiglio ha conferito delega al presidente federale per allineare le disposizioni della FIGC in materia e per valutare, ed eventualmente emanare, il differimento delle scadenze per l’iscrizione ai campionati della stagione sportiva 2020/2021 dal 22 al 30 giugno. Con riferimento al recupero delle gare della Serie A, tenuto conto che le altre Leghe non hanno scadenze internazionali e quindi una più ampia marginalità di programmazione, il presidente federale ha proposto alla Lega di Serie A, attraverso lo scivolamento delle giornate, di sfruttare tutte le date a disposizione fino al 31 maggio. Qualora l’emergenza Covid-19 non dovesse consentire la conclusione dei campionati, il presidente Gravina ha sottoposto all’attenzione delle Leghe interessate alcune ipotesi su cui discutere nella riunione, già fissata, del Consiglio Federale del 23 marzo pv. Senza alcun ordine di priorità, un’ipotesi potrebbe essere la non assegnazione del titolo di Campione d’Italia e conseguente comunicazione alla UEFA delle società qualificate alle coppe europee; un’altra sarebbe far riferimento alla classifica maturata fino al momento dell’interruzione; terza ed ultima ipotesi, far disputare solo i play off per il titolo di Campione d’Italia ed i play out per la retrocessione in Serie B” è il comunicato della Figc.

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