Site icon SportMe NEWS

Ezio Greggio e Marina Suma a Salina per ricordare Massimo Troisi a 31 anni dalla scomparsa

(In alto: Marina Suma)

Ai due noti attori il riconoscimento in memoria del compianto artista. Il Premio Troisi 2025 sezioni “Emergenti” assegnato all’italo – egiziano Luca Sherif, protagonista del documentario autobiografico “Fragile”, in cui racconta come ha sconfitto una grave malattia grazie all’attività subacquea.

Dal 13 al 15 giugno nell’isola eoliana la XIV edizione di Marefestival Premio Troisi con il patrocinio di Rai Sicilia e la media partnership della TGR.

SALINA (ME) – Ezio Greggio e Marina Suma riceveranno il Premio Massimo Troisi 2025 durante il Marefestival di Salina, giunto alla sua XIV edizione. L’evento, che si svolgerà da venerdì 13 a domenica 15 giugno, celebra ogni anno la memoria del compianto artista napoletano, scomparso nel 1994, nei luoghi che furono l’ultimo set del film Il Postino.

I due attori saranno protagonisti sul palco delle piazze di Santa Marina Salina e Malfa, i comuni dell’isola che ospitano la manifestazione, con il patrocinio di Rai Sicilia e la media partnership della TGR.

Il festival è promosso dai giornalisti messinesi Massimiliano Cavaleri (direttore artistico), Patrizia Casale e Francesco Cappello e sarà condotto dalla giornalista Nadia La Malfa che guiderà il pubblico in un viaggio attraverso le carriere dei premiati, con video e fotografie curate dall’autore Giovanni Pontillo.

Ezio Greggio, già vincitore del Premio Troisi qualche anno fa, riceverà il riconoscimento per la sezione Teatro: il suo recente spettacolo one man show  “Una vita sullo schermo“, in cui racconta aneddoti e ricordi di tanti momenti tra tv, grande schermo e palcoscenici, ha registrato il sold out in moltissime date.

 

Marina Suma, oltre ad essere insignita del Premio alla Carriera, presenterà il suo libro “All’inizio sognavo di volare“, una graphic novel scritta in collaborazione con Marco Sciame e pubblicata quest’anno da Edizioni Frascati & Serradifalco.

Arricchiranno il parterre della kermesse che vedrà tra gli ospiti anche Massimo Boldi, già annunciato nelle scorse settimane e Maria Grazia Cucinotta, interprete de “Il Postino” e madrina dell’evento fin dalla prima edizione altri nomi che verranno svelati nella conferenza stampa di presentazione in programma mercoledì 4 giugno a Palermo.

Luca Sherif (foto copertina di Fragile)

Il Premio Troisi è un quadro-scultura che raffigura la storica locandina della pellicola, realizzato dal maestro di resine Antonello Arena: per la sezione “Artisti emergenti 2025” è stato assegnato all’apneista italo-egiziano Luca Sherif, che nel documentario “Fragile“, per la regia e fotografia di Simone Piccoli, racconta l’accettazione di una grave malattia autoimmune cronica dell’intestino, la rettocolite ulcerosa, che lo ha costretto anni fa a interrompere le attività subacquee e di come nel tempo sia riuscito a trasformarla da una debolezza a una significativa opportunità̀ di crescita. Grazie al lavoro interiore, raccontato nel film, da cinque anni non utilizza più farmaci e la malattia è in remissione.

Ezio Greggio, nato a Cossato (BI), classe 1954, è un attore, comico, regista e conduttore televisivo amatissimo dal pubblico. La sua carriera inizia negli

Ezio Greggio

anni ’70 in Rai, ma il successo arriva negli anni ’80 con Drive In, programma cult della comicità italiana. Dal 1988 è volto storico di Striscia la Notizia, che conduce da oltre 36 anni. Al cinema, ha legato il suo nome a registi come Carlo Vanzina (Yuppies, Montecarlo Gran Casinò) e Enrico Oldoini. La collaborazione più significativa è però con Mel Brooks, che lo ha voluto in Dracula morto e contento (1995) e ne ha appoggiato i lavori da regista. Greggio ha infatti diretto film come Il silenzio dei prosciutti (1994) e Svitati (1999), ottenendo successo anche negli Stati Uniti. Dal 2003 è direttore del Monte-Carlo Film Festival de la Comédie, dedicato alla commedia internazionale. Considerato una figura emblematica dello spettacolo italiano, capace di coniugare televisione, cinema e satira con uno stile personale e ironico.

Marina Suma nata a Napoli, classe 1959, è nota per la sua versatilità e presenza scenica. Esordisce al cinema nel 1981 con Le occasioni di Rosa di Salvatore Piscicelli, ruolo che le vale il David di Donatello e il Nastro d’Argento come miglior attrice esordiente. Il suo volto diventa celebre nel 1983 con Sapore di mare di Carlo Vanzina, seguito da altri successi come Dio li fa e poi li accoppia direttp da Steno, Sing Sing di Sergio Corbucci, Un ragazzo e una ragazza, di Marco Risi e Cuori nella tormenta di Enrico Oldoini. Oltre alla carriera cinematografica, ha recitato in numerosi spettacoli teatrali, tra cui Yerma di Federico García Lorca e Arsenico e vecchi merletti, regia di Mario Monicelli. Il suo percorso artistico testimonia un impegno costante e una passione profonda per l’arte della recitazione. Di recente al cinema nella commedia Amici per caso diretta da Max Nardari.

 

Exit mobile version