Un post del sindaco, sulla sua pagina facebook, che annunciava un incontro col Messina calcio, ha scatenato i rumors su un possibile nuovo binomio calcistico per la prossima stagione. Il possibile è subito diventato realtà.
L’Acr Messina resta in piedi con l’assistenza organizzativa e strutturale dell’ SSD Camaro 1969 del presidente D’Arrigo. Le parti incontratesi nel pomeriggio hanno formalizzato pertanto, davanti al sindaco, la loro decisione di unire le forze per un auspicabile progetto di rivalutazione della prima squadra cittadina. Il primo punto dell’accordo fra le due società prevede, già da domani, un passaggio di rilievo con la firma del direttore sportivo Fabrizio Ferrigno e, a seguire, il pagamento degli emolumenti dei calciatori rimasti in sospeso.
Si è anche raggiunta l’intesa relativa all’accorpamento del settore giovanile del Camaro nella nuova Acr Messina che dopo questo accordo potrà utilizzare lo storico marchio rilevato dal presidente D’Arrigo (al momento custodito dal sindaco). La presidenza resta nelle mani della famiglia Sciotto e nei giorni a seguire verrà composto l’organigramma della nuova struttura societaria. Sarà cura degli imprenditori gualtieresi l’adempimento finanziario di tutti gli impegni tecnici e organizzativi per un campionato di eccellente livello. In questo senso una figura esperta e navigata come il Ds Ferrigno potrà essere di garanzia credibile.
Acr e Camaro avevano già precedentemente tentato la fusione ma qualche malinteso aveva interrotto le trattative. Evidentemente la spinta della cessione delle quote del Città di Messina all’imprenditore Rocco Arena avrà sollecitato l’orgoglio della famiglia Sciotto che attraverso la disponibilità del Camaro ha ripreso l’idea dell’operazione “rivalutazione” dopo anni decisamente negativi.
Ne sapremo di più nelle prossime ore e al solito.
Se son rose….
