SICILIA TORNA IN ZONA GIALLA. ECCO COSA CAMBIA
Roberto Speranza, ministro della Sanità, ha firmato una nuova ordinanza con cui dispone il passaggio in zona arancione delle Regioni Calabria, Lombardia e Piemonte e quello in zona gialla di Liguria e Sicilia.
La Sicilia che era entrata a far parte dell’area arancione il 6 novembre, ora può passare alla zona con le misure meno restrittive. Riaprono al pubblico bar, ristoranti e pasticcerie, che possono ricevere clienti, ma fino alle 18, poi possono lavorare con l’asporto fino alle 22. La circolazione dei cittadini è libera, senza bisogno dell’autocertificazione, in tutta la Regione. Le regole per i territori in zona gialla sono: coprifuoco notturno, dalle 22 alle 5, mezzi pubblici con capienza ridotta della metà, chiusura per musei, cinema e teatri, e anche per i centri commerciali nei festivi e prefestivi (weekend compresi) e infine didattica a distanza dal primo anno di scuole superiori.
Proprio per le caratteristiche di “iperimmunità” del plasma richiesto, non tutti i soggetti già affetti da Covid-19 possono donare. Occorre, infatti, che il plasma abbia una massiccia presenza di anticorpi neutralizzanti: il titolo infatti dovrà risultare, sulla base degli opportuni “test di neutralizzazione”, superiore a 1:160. Per donare è necessario inoltre essere guariti dal Covid da almeno 14 giorni e deve essere comprovata la negatività del donatore attraverso un tampone molecolare già effettuato.