Fortitudo Messina – Basket School Gela 74-65 (19-16/37-36/51-49)
FORTITUDO MESSINA 
Bellomo 9, Lanza, Di Nezza 8, Saddi 2, Cavalieri, Leanza 2, Fathallah 10, D.Bianchi, Incitti 18, Giovani, Nikoci 
21, Tagliano 4 
Coach C. Cavalieri
BASKET SCHOOL GELA 
Vancheri, Kuburovic 16, Moricca, Bozic, Caiola E. 18, Seskus 12, Caiola G. 8, Markovic, Tuccio, Ndubuisi 11 
Coach S. Bernardo
Matura nel finale la quinta vittoria in campionato per la Fortitudo Messina. Quella contro Gela è stata 
certamente la più dura delle cinque chiuse con in due punti conquistati. 
Match estremamente equilibrato che ha visto la Fortitudo cercare l’allungo nel secondo quarto (28-18), ma 
il tentativo di fuga viene quasi subito rintuzzato dalla caparbietà di una formazione, quella gelese, che ha 
pagato però ancora una volta nel finale qualche passaggio a vuoto. 
E’ stata una partita condotta a buon ritmo da entrambe le squadre, con buoni contenuti tecnici, con 
l’equilibrio rotto, come già detto, solo negli ultimi minuti del match. 
Per gli ospiti gran prova di Emanuele Caiola (18 punti) che, con il supporto di Kuburovic e Seskus (spesso 
però limitato della difesa messinese), tiene a galla i suoi per almeno 35 minuti. 
Per la Fortitudo solita prova di sostanza di Eraldo Nikoci che, oltre ai 21 punti realizzati, sfoggia una gran 
prova difensiva con 19 rimbalzi conquistati sotto il proprio tabellone sui 26 totali. Per l’albanese alla fine un 
bel 39 di valutazione. 
In evidenza anche Lorenzo Incitti che, malgrado un 2 su 7 da oltre l’arco, trova spesso l’appoggio a canestro 
in penetrazione mettendo a referto 18 punti a fine partita. Buone le prove anche di Di Nezza, Tagliano e dei 
soliti Bellomo e Fathallah. 
Si chiude quindi il girone d’andata. Per la Fortitudo ottimo il bilancio con 5 vittorie sugli 8 incontri disputati 
ed una quarta posizione consolidata in piena zona play-off. 
La soddisfazione per il buon traguardo raggiunto, seppur parziale, viene in gran parte contrastata dalla 
cattiva notizia avuta proprio qualche ora prima della partita . Per Andrea Bianchi infatti l’esito degli esami 
strumentali, a seguito dell’infortunio occorso sabato 10 nel match contro il Cus Catania, è impietoso: 
rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro e stagione finita. 
Al 19nne nativo di Teramo va un grandissimo in bocca al lupo da parte di tutta la famiglia Fortitudo che 
assisterà il ragazzo nei prossimi mesi e per tutto il periodo di recupero con la certezza che tornerà presto 
ad indossare più forte di prima la casacca nero-verde.

