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Basket A2 | L’Orlandina finalmente torna alla vittoria espugnando Treviglio 80-85

BCC Treviglio – Orlandina Basket 80-85 (28-16; 42-40; 62-60)

BCC Treviglio: Sarto 3, Nikolic 8, Reati 9, Corini, Bogliardi, Manenti n.e., Abati n.e., Ancellotti 3, Frazier 9, Pepe 26, Lupusor 18, Borra 5. Coach: Devis Cagnardi.

Orlandina Basket: Diouf, Ravì n.e., Taflaj 11, Conti 3, Gay 12, Floyd 25, Laganà n.e., Johnson 27, Del Debbio, Triassi n.e., Moretti 6. Coach: Marco Sodini.

L’Orlandina Basket torna finalmente a vincere, espugnando il PalaFacchetti di Treviglio col punteggio di 80-85. Coach Sodini ha dovuto fare i conti con l’ennesima defezione di questo campionato, quella di capitan Matteo Laganà, fuori per un infortunio che lo terrà lontano dal parquet per due settimane.

Ancora un avvio di gara complicato, chiuso sul +12 dai lombardi ma stavolta i paladini hanno ricucito lo strappo e riportato la gara sul piano dell’equilibrio. In un finale combattuto è decisivo il parziale di 8-0 firmato Johnson, che dà il là alla vittoria.

MVP della gara è Xavier Johnson, che chiude in doppia doppia, 28 punti e 11 rimbalzi. 25 punti per Floyd, 12 per Gay e 11 per Taflaj, che sfiora la doppia doppia con 9 rimbalzi conquistati.

I paladini si sposteranno adesso in Piemonte, dove martedì 23 marzo alle 12:30 saranno di scena al PalaRuffini di Torino contro la Reale Mutua.

In un primo quarto equilibrato e dai ritmi altissimi, ad aprire le danze è la tripla di Pepe, ma i paladini restano attaccati con Gay e Johnson (10-9). Con Reati, Nikolic e Frazier Treviglio prova nuovamente a scappare, ma con Johnson e Floyd riportano ad un solo possesso di distanza gli ospiti (19-16). Sono le triple di Pepe e Sarto e due punti di Ancellotti a permettere ai padroni di casa di prendere il largo, chiudendo il primo parziale sul 28-16.

Non si fa attendere la reazione paladina, che arriva veemente in avvio di seconda frazione: Floyd, Johnson, Moretti e la tripla di Taflaj riportano tutto in perfetta parità a quota 29 con un ottimo break di 1-13. Arriva però la replica della formazione lombarda, con un break di 8-0 firmato Nikolic e Pepe (37-29), ma Capo d’Orlando non molla e sono ancora i due USA e la tripla di Taflaj a riportarli sul -1 (39-38). Pepe è ancora preciso dall’arco, mentre Johnson manda le squadre negli spogliatoi sul 42-40.

Non cambia la musica nel secondo tempo e si va avanti a furia di break e contro-break: a Pepe, Borra e Reati replicano Taflaj e Johnson, che con cinque punti di fila tiene i paladini sul -1 (50-49). Il sorpasso ospite lo mette a segno Conti con la tripla del 52-55, è però Lupusor a caricarsi sulle spalle i suoi, con otto punti di fila che riportano Treviglio sul +5 (60-55). Floyd e Gay riportano vicini i paladini e l’1/2 di Johnson vale il 62-60 all’ultimo mini-intervallo.

A firmare la parità a quota 62 all’inizio dell’ultimo quarto è Taflaj, ma dall’altra parte, nonostante la tripla di Johnson, è Pepe a caricarsi sulle spalle i suoi, tenendoli sul +4 (71-67). A rendere incandescente il clima è il fallo antisportivo di Pepe su Gay, mentre Johnson si becca un fallo tecnico per proteste. I paladini non mollano e Frazier, rimasto in panchina per tutta la seconda metà di gara, torna sul parquet, va a realizzare in transizione e poi insieme a Reati porta Treviglio sul 76-72. Sono otto punti di fila di Johnson a dare il là alla vittoria finale dell’Orlandina, che allunga il vantaggio con il 2/2 dalla lunetta di Gay. Lupusor appoggia in tap-in, e dalla lunetta Floyd e Johnson chiudono la gara sul 80-85.

Le parole di coach Sodini al termine della gara: «La gara è stata molto intensa, a tratti bellissima, ma a tratti caotica vista la costruzione di entrambe le squadre, che preferiscono correre il più possibile.

Io devo ringraziare i ragazzi, perché dopo 10 partite perse su 11 non è facile allenarsi come loro hanno fatto in questo periodo, con serietà e responsabilità. Questa è una stagione in cui il risultato sportivo, rispetto a quello che sta accadendo, dovrebbe andare in secondo piano, ma chi prende decisioni rispetto a questo è dello stesso avviso mio evidentemente. Il nostro obiettivo è non arrivare negli ultimi due posti, abbiamo ancora tre partite e non possiamo riposarci.

Dopo tante sconfitte c’era bisogno di una vittoria come questa, soprattutto per questi ragazzi che non hanno mai mollato. Nonostante non ci siamo mai presentati al completi negli ultimi mesi questi ragazzi non hanno mai mollato e io non posso che essere orgoglioso di loro.»

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