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Alessandro Preziosi e Giuseppe Zeno a Salina per ricordare Massimo Troisi a 31 anni dalla scomparsa

Venerdì 13 nell’isola eoliana prende il via la XIV edizione di Marefestival Premio Troisi 

Ai due noti e amati attori il riconoscimento in memoria del compianto artista. Retrospettiva di film dedicata all’autore de “Il Postino” 

SALINA (ME) 9 giugno – Alessandro Preziosi Giuseppe Zeno riceveranno il Premio Massimo Troisi sull’isola di Salina in occasione del Marefestival, giunto alla XIV edizione, che ogni anno celebra e ricorda il compianto artista napoletano, venuto a mancare nel 1994, nei luoghi del suo ultimo set de Il Postino. Prenderà il via venerdì 13, fino a domenica 15 giugno, la manifestazione in cui i due artisti saranno protagonisti sul palco delle piazze di Santa Marina Salina e Malfa, i comuni isolani in cui si svolge la manifestazione, patrocinata da Rai Sicilia e con media partner la TGR.

Seguiti da un pubblico eterogeneo e capaci di spaziare tra cinema, teatro e tv, Preziosi e Zeno tra l’altro hanno in comune con Troisi l’origine napoletana e arricchiranno il parterre di ospiti della manifestazione tra cui l’ospite d’onore Cristina Comencini, gli attori Massimo BoldiEzio GreggioMarina Suma e Maria Grazia Cucinotta, interprete de Il Postino e madrina dell’evento fin dalla prima edizione e i cantautori Daria BiancardiMauro Di MaggioPeppe La Spada e il regista italo-egiziano Luca Sherif.

Alessandro Preziosi, classe 1973, si laurea in giurisprudenza, frequenta poi l’Accademia dei Filodrammatici di Milano, segnalandosi all’attenzione del regista Antonio Calenda che gli affida il ruolo di Laerte nell’Amleto. La popolarità arriva nel 2003 grazie al ruolo di Fabrizio in Elisa di Rivombrosa, che lo consacra al grande pubblico televisivo. Al cinema ha lavorato con registi di rilievo come Ferzan Özpetek (Mine vaganti), i Fratelli Taviani (La masseria delle allodole) Fausto Brizzi (Maschi contro femmine, Femmine contro maschi, Bla Bla baby), Pappi Corsicato (Il volto di un’altra), Roberto Faenza (I Vicerè), Marco Bellocchio (Portobello), Edoardo De Angelis (La vita bugiarda degli adulti). In teatro si è distinto in vari ruoli, tra cui Re Lear, Amleto, Cyrano de Bergerac, Don Giovanni ricevendo ampi consensi. Ha vinto numerosi premi, è apprezzato per la sua versatilità e considerato una figura centrale dello spettacolo italiano.

Giuseppe Zeno, classe 1976, dopo gli studi all’Accademia d’Arte Drammatica di Calabria e, poi all’Accademia d’arte drammatica di Varsavia, nel 97 esordisce in teatro con Le troiane di Euripide per poi proseguire con grandi classici come: Medea, Uno sguardo dal ponte, La lupa, Il sorpasso, I soliti ignoti e Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto. Il grande pubblico lo conosce soprattutto per i suoi ruoli in fiction televisive come Il Paradiso delle Signore, L’onore e il rispetto, Squadra antimafia, Mina Settembre, Luce dei tuoi occhi e Blanca. Interpreterà il ruolo Giovannino Guareschi per la regia di Andrea Porporati su Rai Uno. Al cinema oltre a La Tenerezza di Gianni Amelio ha raggiunto molta notorietà oltreoceano con le produzioni americane “Mafia Mamma” (accanto a Monica Bellucci) e “Muti” (accanto a Morgan Freeman) per la regia di Francesco Cinquemani.

Per celebrare Troisi, sarà fatta un’approfondita retrospettiva a 360 gradi con proiezioni di alcuni da lui diretti, interpretati e documentari dedicati: “Ricomincio da tre” (1981), “Morto Troisi, Viva Troisi” (1982), “Scusate il ritardo” (1983), “Non ci resta che piangere” (1984), “Le vie del Signore sono finite” (1987), “Pensavo fosse amore, invece era un calesse” (1991) e, naturalmente, “Il Postino” (co-regia di Michael Redford, 1994); due pellicole firmate dal maestro Ettore Scola con protagonista Troisi, “Splendor” (1989) e “Il viaggio di capitan Fracassa” (1990); infine, due recenti documentari su Troisi, “Laggiù qualcuno mi ama” di Mario Martone (2023) e “Il mio amico Massimo” di Alessandro Bencivenga (2023). 

Tra le proiezioni di quest’anno anche il documentario “La Teoria dei contrasti” realizzato da Duca di Salaparuta per la regia di Carlo Loforti che parla dei contrasti e della contraddizioni dell’area di Bagheria, Aspra e Casteldaccia, nel Palermitano; “Alida” di Mimmo Verdesca (2022), dedicato alla celebre attrice Alida Valli e la commedia “Amici per caso” di Max Nardari (2024) che vanta la partecipazione di Marina Suma, tra i premiati di quest’anno. Tra le opere prime anche il documentario “Iraq, heritage and horizons (2024, diviso in due episodi) di Giuseppe Pirrotta e Dominikia Sankowska. 

Marefestival Salina Premio Troisi è gemellato con Nations Award Premio Cinematografico delle Nazioni, Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema, Paladino d’Oro Sport Film Festival, Premio Massimo Troisi Osservatorio sulla Comicità e fa parte della rete Coordinamento dei Festival del Cinema in Sicilia. 

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