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Akademia Sant’Anna tra presente e futuro arriva Giulia Viscioni: talento e versatilità per l’attacco messinese

 

Il club siciliano accoglie tra le sue fila la classe 2004 di origini abruzzesi. Atleta versatile e già protagonista a livello nazionale, è capace di ricoprire i ruoli sia di schiacciatrice che di opposta. Arriva in Sicilia con alle spalle le esperienze significative con Club Italia, Perugia e Mondovì, oltre a prestigiose convocazioni in azzurro. Con la maglia numero 9 e tanta voglia di affermarsi, sarà una pedina importante nel progetto tecnico messinese che punta su talento, carattere e visione a lungo termine. Giulia Viscioni: “

 

MESSINA – Prosegue la costruzione del roster giovane e ambizioso da parte dei vertici societari di Akademia Sant’Anna. A rafforzare il reparto delle attaccanti, arriva in Sicilia Giulia Viscioni, classe 2004, 185 cm di talento puro da impiegare sia come schiacciatrice che da opposta.

Nonostante la giovane età, Giulia porterà con sé un bagaglio ricco di esperienze, successi ma anche sconfitte; il giusto mix che garantirà a coach Bonafede di poter contare su un’atleta pronta agonisticamente e matura nella personalità.

Originaria di Sant’Omero (TE), cresciuta pallavolisticamente tra il Volley Fusion e il Volleyrò Casal de’ Pazzi, ha collezionato titoli e premi individuali in ambito giovanile, tra cui l’MVP under 17.

A livello internazionale, ha difeso i colori azzurri con la Nazionale under 18 (argento al Mondiale 2021 in Messico e premio come miglior opposta), under 19 (oro all’Europeo 2022 di Skopje) e under 22, oltre a essere stata convocata, a inizio 2025, da Julio Velasco per uno stage dedicato alle giovani di alto livello della serie A2.

Dopo le esperienze con Club Italia (31 presenze, 250 punti), Perugia – club con il quale ha conquistato la Coppa Italia di categoria, più la promozione in massima serie – e Mondovì (dove ha chiuso la stagione con 313 punti complessivi in 26 gare), la nuova avventura in maglia Akademia segnerà per lei un ulteriore passaggio verso la definitiva consacrazione. Una scommessa su cui la società messinese punta forte, nella direzione di un progetto tecnico che unisce qualità emergenti e visione a lungo termine.

Indosserà la maglia nr. 9.

Giulia Viscioni (credits_Luciano_Pecchenino)

Queste le prime dichiarazioni di Giulia Viscioni:La Sicilia è da sempre una terra che mi affascina, per la sua cultura e i suoi bellissimi panorami. Oltre a ciò, che ovviamente in questo caso passa in secondo piano, va evidenziato che Akademia Sant’Anna, come società, ha una storia ben delineata, sempre riconosciuta da me, dalle mie colleghe e dall’intero panorama della pallavolo italiana. Società stabile, seria, che ha sempre avuto grandi ambizioni. L’ultimo anno è stato un po’ l’emblema del percorso fatto fin qui dal club. Quando è arrivata la chiamata, non ho esitato molto a dare una risposta”.

Conosco il progetto e mi entusiasma tantissimo – prosegue Giulia. Ho avuto il piacere e l’onore di conoscere l’allenatore, Fabio Bonafede, quando ero molto più piccola, non in veste di allenatore ma di papà. Sua figlia (Carola, libero di Volleyrò e della Nazionale under 19) gioca a pallavolo con Volleyrò. Quando ci giocavo anch’io, ci siamo conosciuti con il coach da persone normali, senza nessun tipo di interesse sportivo. Poi, negli ultimi anni, ci siamo spesso confrontati. C’è stima reciproca e questo è stato uno dei motivi, se non il motivo principale, per cui ho deciso di scegliere la Sicilia. Mi hanno sempre detto che il coach è davvero bravo. Una delle sue qualità è quella di tirar fuori il meglio da ogni atleta, indipendentemente dalle caratteristiche personali. Un ulteriore tassello aggiuntivo a tutti gli altri aspetti che mi hanno fatto scegliere Messina”.

Ma in Sicilia Giulia ha anche trovato l’amore, Roberto Russo, centrale della Sir Volley Perugia e della Nazionale: “E’ la terra del mio fidanzato e della sua famiglia. La spinta ultima nella scelta”.

Giulia è ormai una posto 4 da anni ma, in realtà, nasce opposta: “Questa è la domanda che, negli ultimi mesi, mi è stata rivolta quasi quotidianamente. Si, nasco opposta e mi sono sempre trovata bene perché ho riscontrato che, attaccare da due, mi venisse molto naturale.  Mi divertivo anche parecchio. Poi, negli anni, ho cercato di giocare posto 4, anche sotto consiglio dei tecnici della Nazionale e di quelli che poi sono stati i miei allenatori nelle fasi giovanili. Così, ho intrapreso questa strada che mi piace altrettanto. Quello di schiacciatrice è un ruolo in cui mi rivedo molto e in cui credo. Spero che possa essere  quello definitivo fino alla fine della mia carriera”.

L’attaccante abruzzese ha già vissuto tanti ambienti diversi e maturato altrettante esperienze; Club Italia, Perugia e Mondovì su tutte: “Da ogni luogo mi porto dietro qualcosa. Le varie annate e le città in cui ho avuto la fortuna di vivere mi hanno insegnato tanto; dallo stare in campo, al comportamento da atleta, al vivere la quotidianità come persona. Un mix che, anno dopo anno, è andato crescendo sempre più. Mi porto dietro persone, conoscenze, ricordi bellissimi, molta esperienza in campo e al di fuori”.

Da non dimenticare le Nazionali giovanili e lo stage con Julio Velasco: “La primissima chiamata in Nazionale è avvenuta quando ero piccola e non mi rendevo bene conto di quello che stavo vivendo e della responsabilità che mi aspettavano indossando la maglia Azzurra. Un obiettivo raggiunto, anche se il sogno è quello di indossare quella della seniores”.

“La Nazionale mi ha insegnato la meticolosità – ci tiene a sottolineare Giulia – l’essere sempre molto disciplinata, seria, l’essere atleta. Ecco, la mentalità da atleta me l’hanno trasmessa le esperienze che ho fatto in Nazionale con la maglia Azzurra e la preparazione ad una manifestazione specifica che viene perfezionata in tantissimi mesi di lavoro. E’ diverso dall’approcciare la partita settimanale”.

Nel suo futuro immediato, intanto, ci sarà Akademia Sant’Anna: “Che tipo di stagione ci aspetta non lo so. Spero che riusciremo a toglierci delle soddisfazioni. Ci credo molto e penso che avremo un gruppo creato bene e, soprattutto, per far bene. Verranno prefissati degli obiettivi che spero e voglio raggiungere insieme alla mia squadra. Una stagione in cui potremo divertirci con un gruppo solido e pronto ad affrontare ogni tipo di ostacolo che si presenterà; perché se ne presenteranno, come in ogni stagione”.

Non poteva mancare un messaggio per i supporters di Akademia Sant’Anna:Non vedo l’ora di conoscerli. Penso davvero che i supporters siano l’ottavo giocatore in campo. Mi hanno parlato molto bene dei tifosi messinesi, del loro calore. Spero che ci seguiranno in tutta Italia, lottando insieme e rendendoli orgogliosi di noi”.

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