Incontriamo oggi Benedetta Giordano, palleggiatrice e regista dell’Akademia Sant’Anna, alla sua prima esperienza in Sicilia, che ci parla della sua carriera, del prosieguo della stagione, e anche di come si è ambientata in riva allo stretto.
Benedetta tu sei il cervello di questa squadra per il ruolo che rivesti da palleggiatrice, parlaci un po’ di questo ruolo così delicato e delle pressioni che si possono avere.
Sicuramente è il ruolo più “importante” proprio perchè vengono toccati tutti i palloni. Quest’anno con lo staff, le ragazze e il mister abbiamo deciso di creare un gioco ad hoc per tutta la squadra, e questo ha comportato tanti sacrifici, tanti allenamenti individuali, ma è davvero un ruolo incredibile perchè tutto passa dalle mie mani.
Sei molto giovane ma nonostante questo hai già tanta esperienza ad alti livelli. Lo scorso anno una stagione fantastica con Castelbellino dove eravate prima al momento dello stop. Cosa ti ha lasciato questa esperienza?
Si l’anno scorso è stata davvero una stagione incredibile, sia come gruppo che come organico eravamo una bella squadra. Purtroppo tutto si è interrotto, ma quello che mi porto dietro sono tante consapevolezze in più visto che avevo fatto l’anno prima una stagione da neo arrivata in B1, e l’anno prima ancora una da riserva in A2. E’ stato l’anno più competitivo proprio perchè eravamo prime.
Quando sei arrivata le tue prime parole sono state per il progetto pluriennale e non annuale, segno che quest’anno state stupendo in primis voi stesse. Che stagione è stata fino ad ora?
E’ stata una stagione inaspettata per tutti quanti. All’inizio abbiamo avuto un po’ di calo per motivazioni interne a livello di organico di squadra, per i cambi che ci sono stati di ruoli, ma nonostante questo con il nostro allenatore abbiamo preso la retta via, abbiamo ingranato, cercando di dare il massimo in ogni partita e in ogni allenamento e ora ci portiamo dietro i frutti di una stagione che è stata infinita.
Adesso è ufficiale affronterete la Fiammatorrese, che forse era l’avversario contro cui vi aspettavate di giocare. Come vi approccerete a questa sfida?
Mi hanno detto che è una squadra che lavora insieme da anni, con ragazze esperte. Il nostro approccio sarà come ogni partita, studiando bene il match, ci prepareremo a dovere avendo ancora due settimane prima dell’inizio dei playoff, cercheremo di studiare il minimo dettaglio e di fare la differenza nelle piccole cose.
Andiamo un po’ fuori dal campo, hai detto di non essere mai stata in Sicilia e quando sei arrivata hai detto di essere molto curiosa della gente, ma anche del clima e dell’ambiente. Come ti sei trovata in questa nuova realtà?
Benissimo. Tornerò quest’estate qui sicuramente in vacanza. Purtroppo non sono riuscita a vivermela come avrei voluto perchè causa Covid non sono andata molto in giro, ma avrò modo di rifarmi sicuramente. Per quanto riguarda le persone davvero incredibili, clima fantastico.
