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Akademia ritrova il carattere e il sorriso di Giulia Felappi: bentornata guerriera!

Con un’ottima stagione a Pomezia in B1 alle spalle, la schiacciatrice bergamasca, classe 2002, 181 cm, rientra alla corte di coach Bonafede per affrontare una nuova avventura in A2 con la maglia del club siciliano. Un ritorno che profuma di casa, dopo il doppio traguardo delle semifinali Coppa Italia e PlayOff nel 2023/24. Giulia Felappi: “

 

MESSINA – Un ritorno che sa di casa, di cuore e di ambizione. Giulia Felappi è ufficialmente una ritrovata schiacciatrice di Akademia-Sant’Anna.

La giovane SuperGirls, dopo aver vestito la maglia messinese nella stagione 2023-24 – un’esperienza che ha lasciato il segno, sia nella giovane atleta che nell’ambiente, e culminata con lo straordinario doppio traguardo delle semifinali di Coppa Italia e dei PlayOff promozione per la Serie A1 – è pronta a tornare al PalaRescifina per scrivere un nuovo capitolo della sua storia in riva allo Stretto.

Bergamasca, classe 2002, 181 cm, Giulia rientra a Messina dopo un’ottima stagione in B1 con la maglia di Pomezia, dove si è distinta per continuità, crescita e leadership. Un anno utile per fare esperienza, macinare punti e tenere accesa la fame di alto livello.

Dalle radici bergamasche alla vetta del Sud

Cresciuta tra le montagne lombarde, Giulia ha mosso i primi passi nella Lemen Volley, storica società di Almenno San Salvatore (BG). Proprio lì, appena maggiorenne, entra stabilmente nell’organico della Serie C, accompagnando la crescita del club fino alla Serie B1. Ma non tutto è lineare per Giulia: un grave infortunio al ginocchio ne ha messo alla prova la  tenacia, costringendola a un lungo stop.

Un ostacolo che avrebbe potuto frenare la carriera di molti. Non quella di Giulia, che reagisce con determinazione, tornando in campo ancora più motivata e solida. È il segnale di una personalità già matura, capace di affrontare le sfide con lucidità e grinta.

La prima svolta: Caselle e poi Pavia

Nel 2022 lascia casa per cercare nuovi stimoli: approda in Piemonte, al Caselle Volley, dove affronta una stagione complicata, in una squadra che lotta per la salvezza. Felappi però non si tira mai indietro. Lavora duro, si mette in mostra, e nel mercato invernale arriva la chiamata che cambia la sua traiettoria: si trasferisce alla Blu Team Pavia di Udine, nel girone C della B1.

È lì che Akademia mette gli occhi su di lei. L’intensità, l’energia, la dedizione: Giulia ha tutte le caratteristiche per affrontare il salto di qualità. Nell’estate 2023 si unisce al roster di coach Fabio Bonafede, pronta a debuttare in Serie A2.

Akademia: il primo salto, il ritorno, il rilancio

La sua prima stagione a Messina è un’esperienza nuova e tutta da scoprire. Il gruppo è ambizioso, competitivo e, una tappa per volta, sviluppa un grande senso di appartenenza alla maglia e alla città.E’ l’ambiente giusto per Giulia. Lei tira fuori il proprio carico di doti umane, mettendo in mostra un mix di aggressività e sensibilità – che i supporters di Akademia imparano ad apprezzare – contribuendo al percorso che porterà Akademia tra le migliori squadre della categoria.

Dopo la parentesi 2023/24, Felappi sceglie di giocare una stagione da protagonista in B1 a Pomezia, dove si impone come una delle giocatrici più costanti ed efficaci del girone. Ma il legame con Messina non si spezza. E ora, a distanza di un anno, le strade tornano a incrociarsi.

Coach Bonafede ritrova così un’atleta cresciuta, determinata e perfettamente integrata nel suo sistema di gioco. Con il ritorno di Felappi, Akademia chiude il roster con un’anima combattiva capace di dare equilibrio e infondere carisma.

Giulia riparte da dove aveva lasciato. La voglia di volare è la stessa, ma anche quella di consolidare quanto già costruito.

Bentornata Giulia. Questa è casa. Indosserà, come due stagioni fa, la maglia nr. 6.

Queste le prime dichiarazioni di Giulia Felappi: “Sono felice ed emozionata. Messina è un ritorno ma anche una nuova prima volta. Non vedevo l’ora di tornarci”.

“Me ne sono andata con l’idea che un giorno sarei voluta tornare” – prosegue Giulia. “Sarà un ambiente diverso, una squadra diversa: ecco perché sarà anche un nuovo inizio”.

“Nei miei sogni c’era scritto: speriamo che arrivi questa chiamata. Un giorno avrei chiesto io di poter tornare e quando è arrivata, ci ho pensato un attimo e ho detto: «no, non posso rifiutare. Irrifiutabile. Devo firmare, devo andare»”.

Messina è una città che lascia il segno. Lo scorso anno, Giulia era andata via portandosi tanto dietro: “Calore, entusiasmo, la temperatura che c’è, il clima che c’è, come si sta proprio a Messina, come sono le persone, come si vive la città, la natura, il mare, il cibo, le granite. Io sto aspettando di mangiare e divorare una granita”.

Dalla B1 al ritorno in A2 ed uno zaino sportivo arricchito, adesso, dall’esperienza fatta a Pomezia: “Ho potuto mettere in pratica quanto imparato due anni fa, esprimerlo in campo.Torno con la consapevolezza di ciò che ho appresso ed elaboratoa Messina esviluppatoa Pomezia, pronta a partire bene in questo nuovo campionato”.

“A Messina ho scoperto una realtà diversa da quelle che avevo sempre vissuto: luoghi magnifici, una regione e una città stupende.Poi, lo stare tanto lontano da casa ti permette di trovare risorse nuove”.

Esiste un tempo preciso in cui ha capito che era il momento: “Finita la stagione ho iniziato a seguire i colpi di mercato, gli acquisti e mi dicevo: «Stanno facendo una squadra molto più simile a quella di due anni fa. E poi, quando ho ricevuto il messaggio «ciao Giulietta come stai?»e la proposta, ho sentito il fuoco dentro”.

La sua fame per questa nuova stagione è tanta: “C’è la voglia di conquistare il campionato. C’eravamo quasi riusciti, ma io non ero una grande protagonista, lavoravo più indietro le quinte. Voglio rivivere una stagione del genere, magari anche da protagonista, più da protagonista. C’è una voglia di conquista”.

Coach Bonafede è un tecnico esigente che Giulia conosce bene. Se l’ha rivoluta in squadra, un motivo ci sarà: “Penso sia dovuto all’essere il tipo di persona che sono. Mi sono trovata sempre molto bene sia con Fabio che con tutto lo staff.   Messina è il luogo giusto dove poter spingere al mille per cento, arrivare al proprio massimo, scoprire quali sono i limiti e poterci lavorare”.

Fabio Bonafede, Flavio Ferrara, Daniele Cesario. Di loro Giulia custodisce il ricordo di “una grande dedizione al lavoro. Sono molto precisi nei particolari. C’è un grande, immenso lavoro dietro ad ogni stagione, dietro ad ogni allenamento”.

E recupera alcuni passaggi chiave: “Ricordo sedute in cui si andava avanti col male alla spalla, alla schiena, le ricezioni dovevano uscire e si andava comunque, battuta su battuta, video dopo video, a studiare tutti gli avversari in maniera molto particolare. Un lavoro pazzesco che, in realtà, non si vede durante le partite o, comunque, non si percepisce ma si vede con i risultati. Tutto questo ha portato poi a ciò che abbiamo ottenuto. Non è stata vittoria ma non era neanche quello che ci si era prefissati. Il lavoro che c’è dietro, la cura del particolare, la cura degli allenamenti, dei video; tutto questo poi porta certi risultati, unito ovviamente al lavoro delle atlete”.

E adesso? “Non si sa. Io – ma spero anche tutto il resto del gruppo – arrivo a Messina per lavorare sodo, senza risparmiarmi e spingere per vedere dove si arriverà”.

Un messaggio per i tifosi che attendono di riabbracciarla: “Non vedo l’ora anch’io di riabbracciare tutti loro, la città, le persone che seguono Akademia e spero di ritrovarle numerose al palazzetto, pronte a tifarci, sia nel bene che nel male. L’intenzione è di mettere tutte noi stesse in palestra: tutti i giorni ad ogni ora, ogni partita. Li aspettiamo per ridarci lo stesso calore, le stesse intensità che noi metteremo in palestra”.

Intervista integrale, disponibile in giornata, sul canale youtube, Akademia Sant’Anna Channel.

 

 

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