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Volley. Anche la Nazionale maschile si qualifica per Tokyo 2020

Non delude la nazionale di Gianlorenzo Blengini che, dopo aver battuto il Camerun e l’Australia, straccia la rivale Serbia con un netto 3 a 0.  Concentrata sino allo spasimo con un Giannelli, signore del primo set, con Osmany Juantorena che sale in cattedra nel secondo e terzo set ed il capitano Zaytsev che, nei momenti cruciali del secondo set, è stato chirurgico nel portare avanti la sua squadra e chiudere il set. Ma non meno meriti hanno gli altri componenti di questa nazionale: Anzani, Piano, Antonov, Colaci e Balaso sempre presenti a trasformare una difesa in attacco. Insomma, oggi la nazionale non è più dipendente da un solo giocatore, si è rinnovata, ringiovanita ed ha trovato la quadratura in tutti i suoi elementi, anche in quelli che siedono in panchina ma se chiamati in campo riescono a dare continuità e, talvolta, a dare una svolta, come è successo nella gara contro l’Australia quando Russo e Nelli hanno creato i presupposti per la seconda vittoria del torneo.

Certo, bisogna fare un’eccezione per Giannelli che, in alcuni momenti della gara, è stato mostruoso, prova ne siano i 5 punti costruiti con muri e schiacciate da attaccante vero.

Quindi, questa Italia è riuscita ad ottenere la dodicesima, consecutiva partecipazione olimpica. Oltre all’Italia ed al Giappone (paese ospitante), negli altri gironi si sono qualificate per Tokyo 2020: Brasile, Stati Uniti, Russia, Polonia ed Argentina.

CRONACA – Nella formazione iniziale le novità sono state Antonov e Anzani, confermati: Giannelli in palleggio, opposto Zaytsev, al centro Piano, in banda Juantorena e libero Colaci.
L’avvio degli azzurri è stato preciso e devastante, Zaytsev si è fatto subito sentire sia in attacco, sia a muro e gli schiacciatori serbi sono andati fuori giri (6-2). Giannelli non ha dato alcun punto di riferimento, variando spesso il gioco, e questo non ha permesso agli avversari di trovare alcuna contromisura (13-7). Le fasi successive hanno confermato la superiorità dell’Italia, totale padrone del campo sino al definitivo (25-16).
Più equilibrata la seconda frazione, Grbic dopo pochi scambi ha inserito Luburic per Atanasijevic e la Serbia ha retto l’urto degli azzurri (9-8). Il cambio di marcia l’hanno impresso Antonov e Juantorena, innescati alla perfezione da Giannelli (12-9). Combattute e spettacolari le azioni successive, i ragazzi di Blengini hanno respinto con determinazione ogni tentativo di rimonta dei serbi, prima del rush finale, firmato da Zaytsev con due aces e un attacco (25-19).
Il terzo set ha visto la Serbia provare l’allungo (6-8), ma dopo il tempo tecnico l’Italia è tornata ad imporre il proprio ritmo (14-11). La squadra di Grbic ce l’ha messa tutta per tenere viva la partita e ha retto sino al (17-18), poi i ragazzi di Blengini hanno deciso di chiudere e le fasi finali si sono trasformate in una splendida festa, sia in campo, sia sugli spalti (25-19).

 ITALIA – SERBIA 3-0 (25-16, 25-19, 25-19)

ITALIA: Giannelli 5, Anzani 6, Juantorena 13, Zaytsev 16, Piano 4, Antonov 8. Libero: Colaci. Balaso (L), Lanzo, Sbertoli. N.e: Nelli, Pesaresi, Russo, Lanza. All. Blengini.
SERBIA: Kovacevic 7, Krsmanovic 3, Ivovic 8, Jovovic 1, Atanasijevic 4, Lisinac 8. Libero: Pekovic. Luburic 5, Podrascanin, Petric 3, Cirovic, Batak. N.e: Okolic, Majstorovic All. Grbic
Arbitri: Juraj (Svk) e Nasr (Egi).
Spettatori: 5471. Durata Set: 28’, 30’, 33’.
Italia: 3 a, 13 bs, 9 m, 15 et.
Serbia: 5 a, 13 bs, 2 m, 23 et.

RISULTATI, CALENDARIO E CLASSIFICA – POOL C (Bari)

9/8 Australia-Serbia 1-3 (28-26, 19-25, 19-25, 30-32); Italia-Camerun​ 3-0 (25-18, 25-18, 25-16).

10/8 Serbia-Camerun 3-0 (25-22, 25-19, 25-13); Italia-Australia 3-2 (21-25, 25-19, 24-26, 25-17, 15-13).

11/8 Camerun-Australia 0-3 (17-25, 16-25, 18-25); Italia-Serbia 3-0 (25-16, 25-19, 25-19)

CLASSIFICA: Italia 3V 8p, Serbia 2V 6p, Australia 1V 4p, Camerun 0V 0p.