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Scontro Acr Messina-Comune-Fc Messina

Meglio di un orologio svizzero, in una giornata in cui c’è da preparare partite domenicali  sempre più importanti per le due squadre cittadine, scoppia un nuovo caso che tende solo ad avvelenare i rapporti fra due società di calcio della stessa città che periodicamente riaffermano le loro buone intenzioni per una civile e serena convivenza calcistica.  La nuova diatriba questa volta vede un protagonista in più e di riguardo istituzionale, il sindaco della città di Messina che si oppone al divieto dell’Acr Messina che, attraverso un suo collaboratore, impedisce a persone incaricate dal Football Club Messina di collocare dei “Rotor” pubblicitari a bordo campo al San Filippo. Gli Sciotto sostengono, in quanto gestori  concessionari dell’impianto, che eventuali autorizzazioni debbano passare dal placet della società Acr secondo accordi prestabiliti.

Non la pensano così le parti restanti, Sindaco, Assessore allo sport ed Fc Messina. Partono non i chiarimenti ma gli “INSULTI”. Roba da non credere. Quindi un mini-problema che in presenza di carte e accordi scritti e sottofirmati dovrebbe risolversi in dieci minuti offre l’occasione per espellere il veleno che le parti, evidentemente conservano gelosamente. Tutti contro tutti, quindi.

I “Rotor” pubblicitari ( accompagnati dall’assessore Scattareggia), fanno ingresso al San.Filippo, il Sindaco tuona contro l’Acr e fa riferimento allo stato di degrado in cui versa il San Filippo in tutte le sue strutture, foresteria compresa. La famiglia Sciotto promette denunce per eventuali abusi d’ufficio:

Ecco, vi abbiamo raccontato in poche parole i fatti. Non vi proporremo certo ” lenzuoloni” di delibere e documenti sulla vicenda. Invitiamo solo le parti in questione a rileggerle ed applicarle secondo norma con chiarezza.  A noi queste vicende buone solo per inutili TITOLONI non piacciono e non ci riguardano.  Vorremmo solo che le belle foto e parole di tranquilla e sportiva convivenza fra istituzioni e società, periodicamente proposte sui social e sui giornali, contassero più delle diatribe inutilmente montate. Questi “fatterelli” servono solo a destabilizzare e creare fazioni anche nel calcio, come se in questa nostra città ce ne fossero già poche!!!