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PODISTICA – A Milazzo la prima prova dei Campionati Italiani di Società di marcia

Prosegue a ritmi sostenuti l’avvicinamento alla 1^ prova dei Campionati Italiani di Società di marcia, che si svolgerà domenica 29 gennaio a Milazzo. La manifestazione FIDAL, organizzata dalla Duilia Barcellona e dedicata a Maurizio Catanzaro, noto sportivo locale, metterà in palio anche gli ambiti titoli Tricolori della 35 km Senior e Promesse.

La caratura sportiva dell’evento è ulteriormente accresciuta dalla valenza internazionale che avrà per i colori azzurri. Le prestazioni conseguite nella città del Capo saranno indicative, infatti, per il completamento della squadra che parteciperà poi alla Coppa Europa, in calendario il 21 maggio a Podebrady in Repubblica Ceca, importante tappa in vista dei Mondiali di Budapest (19-27 agosto 2023). Attualmente sono già da ritenersi selezionati per la rassegna ceca: Antonella Palmisano, Valentina Trapletti, Francesco Fortunato e Massimo Stano nella 20 km, Lidia Barcella, Federica Curiazzi e Matteo Giupponi per la 35 km. Tutti gli altri dovranno guadagnarsi gli ambiti “pass” già a partire dalla kermesse mamertina.

La macchina organizzativa è, intanto, in pieno fermento, come conferma l’ufficialità del convegno di formazione tecnico-scientifico dal titolo “Nuovi orizzonti metodologici nell’allenamento sportivo”, in programma sabato 28 gennaio (dalle ore 13.30 alle 18.15) a “Palazzo D’Amico” di Milazzo, che avrà, tra gli illustri relatori, il direttore tecnico della FIDAL prof. Antonio La Torre, grande protagonista dei quattro ori conquistati dall’atletica leggera italiana alle Olimpiadi di Tokyo 2020, l’ex direttore tecnico delle Nazionali Assolute maschili e femminili prof. Nicola Silvaggi, che ha ricoperto pure il ruolo di caposettore nazionale nell’ambito dei Lanci, e l’ex marciatore Gianni Perricelli, che vanta quattro partecipazioni alle Olimpiadi, un argento mondiale a Göteborg ’95 dopo il bronzo europeo a Helsinki ’94. Un appuntamento di prestigio in apertura un weekend indimenticabile per l’intero movimento siciliano.