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Messina Volley, mister Cacopardo: “In questa stagione le ragazze sono cresciute sia tatticamente che mentalmente”

Tempo di bilanci per il Messina Volley che, concluso il Campionato di Serie C FIPAV, comincia già a programmare la prossima stagione. La squadra peloritana, per la maggior parte composta da atlete cresciute nel vivaio giallo-blu, ha concluso la stagione con un ottimo quarto posto e 42 punti conquistati, frutto di 14 vittorie e 6 sconfitte, 47 set vinti e 24 persi. Le ragazze del direttore generale Mario Rizzo continuano il loro percorso di crescita, elemento fondamentale del progetto “Messina Volley”, ed a tracciare il resoconto di quest’annata è il tecnico delle leonesse Danilo Cacopardo: “Io solitamente non faccio il bilancio sulla posizione raggiunta, però è chiaro che bisogna fare un’analisi sul lavoro fatto e chiaramente anche sui risultati. Secondo me abbiamo fatto un buonissimo lavoro in quanto la squadra ha completato questo biennio crescendo soprattutto negli aspetti che avevamo programmato di migliorare. E’ diventata una squadra migliore dal punto di vista tattico e mentale. Inoltre tecnicamente molte ragazze hanno fatto dei miglioramenti e perciò il mio bilancio è positivo. E’ chiaro che rimane il rammarico per alcuni particolare in cui siamo mancati e mi riferisco alla partita interna con il Siracusa e a quella di Giarre, dove potevamo cambiare l’esito del nostro campionato. Questo però non influisce sul giudizio della squadra ed io ho la fortuna di allenare ragazze che sono fuori dal comune, le cui caratteristiche sono la costanza, la perseveranza ed un atteggiamento mentale che è difficile trovare in una palestra”. Il coach di Letojanni si è successivamente soffermato sulle giovani 2006, già dalla scorsa stagione aggregate alla prima squadra: “Loro sono entrate in prima squadra proprio nel momento in cui vivevamo il post-covid e quindi sono passate dal campionato under 14 alla serie C. In considerazione di questo grande step, loro hanno fatto grandi miglioramenti. E’ difficile far crescere delle ragazze in un gruppo che si è riscontrato eterogeneo con ragazze evolute dal punto di vista tattico e altre che, per via della situazione unica che si era creata, ancora dovevano crescere e, nonostante questo, ad esempio Giulia Perdichizzi, sia l’anno scorso che in quest’anno, ha giocato partite da subentrata ma anche titolare. Tutte e tre hanno fatto un buonissimo lavoro. Elisa Scarfì nell’ultima partita ha fatto il libero titolare e si è disimpegnata benissimo e di questo non avevo dubbi”. Infine ha messo in luce tutto il settore giovanile che effettivamente è ripartito, dopo il covid, proprio in questa stagione: “Da tanti anni sono al Messina Volley ed abbiamo sempre lavorato così. Per motivi di tempo non riesco a seguire direttamente il settore giovanile. Mi fa piacere che a dirigere le varie squadre del settore giovanile ci siano persone che abbiano cucite addosso questa maglia, come Michela Laganà. Anche Nicholas Amagliani, che per ovvi motivi non ha mai indossato la maglia giallo-blu, ha seguito tanto il nostro percorso. Quest’anno si è aggiunta Giorgia De Grazia che fa parte anche della prima squadra. Loro sono persone molto preparate e sanno cosa significhi crescere nel Messina Volley. Mimmo Rizzo è il mio collaboratore da anni ed è il mio alter ego vero e proprio. Con lui mi confronto sempre e mi ha dato una mano di aiuto decisiva. Lui sa benissimo il tipo di lavoro a cui ci ispiriamo e i principi che dettiamo nella formazione delle ragazze”.