CalcioPrimo PianoSerie C

MESSINA – FIRENZE: “Ho avuto qualche problema fisico, ora sto bene. Io mi alleno e il mister sceglie” (Video)

Secondo incontro tra l’Acr Messina e Sky, avvenuto martedì presso il negozio Flagship di via Tommaso Cannizzaro. Evento che ritornerà, non più martedì 21 come da programma, ma il 28 novembre.

Questa volta, ospiti il centro campista Marco Firenze e Vincenzo Plescia, i quali hanno risposto alle domande dei giornalisti e dei tifosi riguardo lo stato d’animo della squadra e il loro momento complicato.

Firenze ha parlato di qualche suo problema fisico e di come sta vivendo questo periodo: “Ho iniziato abbastanza bene fisicamente poi ho avuto un problema che non era quello che si pensava, era qualcosa di più serio quindi ho dovuto fermarmi e curarmi per non fare un danno molto più grande. Il momento è passato, adesso sto molto bene quindi questa per me è la cosa più importante, non avere più quel problema lì. Dispiace questo momento perché eravamo partiti bene, stavamo facendo bene per quelle che erano le nostre caratteristiche, una squadra molto giovane  che ha bisogno di tempo per capire anche un po’ il campionato, tanti nostri elementi sono alla loro prima esperienza; però il campionato non aspetta e stiamo attraversando un momento difficile. Non abbiamo tempo per nulla, dobbiamo cercare di invertire velocemente la rotta e fare punti“.

Le dichiarazioni di Mister Modica, che ti vedono protagonista, ti stimolano o servono a qualcos’altro?: “Io sono rientrato due settimane fa ad allenarmi e sto bene, le scelte che fa l’allenatore non dipendono da me. Io sono a disposizione e vengo pagato per allenarmi poi la domenica di andare in campo spetta all’allenatore. Io sono sempre stato a disposizione tranne quando mi sono fatto male. Quando mi sono fermato è perché ero arrivato al limite e avrei fatto un danno grave se avessi continuato. Cerco di dare una mano quando mi viene chiesto, soprattutto ai ragazzi più giovani, ce ne sono tanti in questa squadra e vanno aiutati sempre, dentro e fuori dal campo. Devo trovare continuità, so che, in base al mio vissuto, se sto bene posso dare tanto poi in quale posizione lo decide l’allenatore. Sono a disposizione sua e della squadra, poi lui fa le scelte e io le rispetto”.

Firenze ha giocato sia come mezz’ala che come centrocampista: “In passato, giocando in B, ho ricoperto molti ruoli: attaccante, mezz’ala, tre quarti. Quest’anno mi stavo divertendo molto a giocare davanti la difesa perché io sono un giocatore che se tocca tanti palloni, ho più  possibilità di mettere dentro al campo quelle che sono le mie qualità”.

Riguardo ai tifosi e alla piazza: “Sono sorpreso,  venendo in macchina pensavo che non ci fosse nessuno, invece, non è cosi. Mi dispiace perché il bello del calcio sono proprio loro, vengono per darci una mano, per sostenerci. Domenica pioveva e sono rimasti li ad incitarci e hanno avuto tutto il diritto, a fine partita, di fischiarci e  riservarci non belle parole. Ma è giusto cosi perché pagano il biglietto e amano questa maglia. La loro frustrazione deve essere di stimolo, questa è una piazza che ha bisogno di entusiasmo e noi dobbiamo portarlo dentro il campo. Dobbiamo essere noi a trascinar loro e non viceversa”.  Firenze esprime il suo pensiero anche sul girone: ” Rimane sempre il più difficile anche se nel girone B ci sono squadre importanti come il Perugia, la Spal,  questo rimane quello più difficile perché giochi in stadi importanti come il nostro e in ambienti non facili. Non mi aspettavo la Juve Stabia prima in classifica ma, se è in quella posizione, ha delle qualità che gli altri non hanno in questo momento. Vedo un campionato equilibrato come quando stavo in serie B che con due vittorie eri ai play off e con una sconfitta ai play out e sarà così anche in questo girone fino alla fine”.

 

Video-intervista: