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Messina con le ruote sgonfie. L’Andria ne approfitta e vince (2-3)

“Non è la partita della vita”, chiosava il tecnico giallorosso Capuano nella presentazione della gara interna con la Fidelis Andria, certo, però, che la gara può, comunque definirsi “una gara importante”. Una vittoria contro i pugliesi rinfrancherebbe una compagine “sull’orlo di una crisi di nervi”, al contrario una sconfitta infiacchirebbe il morale sia della squadra biancoscudata che dei tifosi, come dimostra il risicato numero di biglietti venduti per questa gara.

Mister Capuano deve fare a meno di alcune pedine, come il capitano Carillo, quindi, spazio per Distefano, Catania, Rondinella ed il rientro dal primo minuto di Damian. In porta il solito Lewandowski, poi Celic, Mikulic, Fazzi, Simonetti, Vukusic ed Adorante. Nell’Andria tante assenze ma c’è il debutto dell’ultimo acquisto, Matteo Legittimo. Mentre è assente per squalifica l’ex giallorosso Sabatino che, però, dovrebbe essere ceduto all’Arezzo dove ritroverà gli ex compagni Lomasto, Aliperta e Foggia.

La cronaca: Al 2′ Messina in vantaggio. Recupero palla a centrocampo, sfera che arriva a Catania che si porta sul limite sinistro dell’area e lascia partire un rasoterra angolato che supera Dini. Al 5′ la reazione dell’Andria con Di Piazza che di testa sfiora il palo e, nell’azione successiva, è Celic che manda in angolo,  rischiando l’autogol per anticipare l’intervento risolutivo di Di Piazza. 10′ ancora Di Piazza dal vertice dell’area tenta la botta, abbondantemente fuori. 13′ pareggia l’Andria con Bubas che innesca in verticale Di Piazza, l’attaccante supera Lewandowski in uscita e riporta l’incontro in parità. 15′ cross di Casoli e Lewandowski non trattiene facendo correre qualche rischio alla sua squadra. 18′ è costretto ad uscire Di Piazza per un infortunio muscolare, al suo posto Tulli. 23′ contropiede della Fidelis, Di Noia entra in area,  Lewandowski in uscita lo stende ed è calcio di rigore ed ammonizione per il portiere giallorosso. 25′ batte Bubas e segna con una botta centrale. 32′ Bubas, al limite, aggira Mikulic e fa partire un rasoterra, palla fuori. 36′ ammonito Mikulic che ferma Bubas al limite. 37′ punizione di Nunzella ed il portiere giallorosso respinge in tuffo. 42′ colpo di testa di Adorante, facile la parata di Dini. 45′ tentativo di Di Noia dai trenta metri, risolve in due tempi Lewandowski. Finisce il primo tempo dopo due minuti di recupero con la Fidelis Andria in vantaggio per 2 ad 1.

Il gol  di Di Piazza (Foto Paolo Furrer)

Nella ripresa il Messina rientra in campo con Russo e Balde che prendono il posto di Rondinella e Vukusic. 3′ traversone di Catania e Russo, all’altezza del primo palo, gira a rete, palla forte ma fuori. 7′ ammonito Dini per perdita di tempo. 11′ si infortuna Distefano ed entra Konate. 14′ l’Andria va in rete ma l’assistente segnala il fuorigioco di Casoli e l’arbitro annulla. 16′ ammonito Simonetti per proteste. 24′ tiro da fuori di Balde, Dini manda in angolo. 24′ sull’angolo il pareggio con Adorante, dopo che Dini aveva salvato una prima volta su un tocco ravvicinato, sul successivo cross rasoterra, Adorante anticipa tutti sul primo palo e riporta il Messina in parità. 28′ ammonito Ginestra per proteste. 33′ Nell’Andria fuori Di Noia dentro Dipinto. 35′ Balde cade in area, il Messina protesta ma l’arbitro lascia continuare. 37′ tiro di Dipinto dai venti metri, centrale, para Lewandowski. 38′ discesa di Nunzella sulla sinistra che crossa per il solitario Alberti che schiaccia di testa nell’angolo destro del portiere. Quattro minuti di recupero assegnati dall’arbitro. 49′ ammonito Konate che deve fermare il contropiede di Tulli. Finisce qui lo scontro tra Messina e Fidelis Andria, con i pugliesi che in classifica lasciano i peloritani solitari al penultimo posto. Intanto, al Messina non resta che dichiarare il silenzio stampa, tutto questo non riuscirà a nascondere gli errori commessi sino ad oggi.

Il gol di Adorante (Foto Paolo Furrer)

 

MESSINA-F.ANDRIA 2-3

Marcatori: 2′ pt Catania, 13′ pt Di Piazza, 25′ Bubas (rig.), 24′ st Adorante, 38′ st Alberti

Messina: Lewandowski, Celic, Fazzi, Mikulic, Rondinella (1′ st Russo), Distefano (11′ st Konate), Damian, Catania (39′ st Busatto), Simonetti, Vukusic (1′ st Balde), Adorante. A disposizione: Fusco, Fantoni,  Marginean. All. E.Capuano

F.Andria: Dini, Venturini, Legittimo, Di Piazza (18′ pt Tulli), Di Noia (33′ st Dipinto), De Marino, Bubas (26′ t Alberti), Casoli, Nunzella, Gaeta (26′ st Bolognesi), Bonavolontà. A disposizione: Vandelli, Paparesta, Carullo,  Lacassia, Pelliccia, , Graziano, Leonetti, Alcibiade. All. C.Ginestra

Arbitro: M.Monaldi di Macerata

Assistenti: L.Testi di Livorno, C. Spataru di Siena

4° uff.: R.Lovison di Padova

Note: 500 biglietti venduti (compresi 75 del settore ospiti)

Ammoniti: 23′ pt Lewandowski, 36′ pt Mikulic, 7′ st Dini, 16′ st Simonetti, 49′ st Konate

Recupero: 2′ – 4′

Angoli: 4- 2