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LE PAGELLE. Decide il messinese Rizzo

A decidere la salvezza della squadra della sua città, ci pensa Rizzo.

Una partita giocata sul filo dei nervi, con pochi episodi degni di cronaca e con valori tattici e tecnici non eccelsi.

Contava vincere e il Messina (Foto in Alto Franco Raffa) l’ha fatto, battendo anche il forte vento.

Ecco le pagelle.

LEWANDOWSKI. Unica parata al 16′ su una punizione dal limite. Per il resto ordinaria amministrazione. Voto 6

MORELLI. Sbaglia di poco la mira con un colpo di testa che termina a lato. Buone alcune sue iniziative e recuperi. Voto 6,5

FAZZI. Tiene il campo senza strafare. Voto 6

RIZZO. Su un calcio di punizione non irresistibile, regala la vittoria e la permanenza in serie C alla squadra e alla sua città. Provvidenziale il suo arrivo nel mercato di riparazione. Voto 7,5

CELIC. Accanto a Camilleri non commette errori. Voto 6,5

CAMILLERI. Difensore risultato fondamentale nelle ultime due gare. Tempismo e intelligenza tattica lo contraddistinguono. Voto 7

STATELLA. Sul terreno di gioco mette grinta e carattere. Qualità che erano mancate alla squadra sino a Gennaio. Voto 6,5

FOFANA. Accusa la stanchezza accumulata durante il campionato, quando a metà è stato determinante in positivo. Voto 6

PIOVACCARI. Una sola volta riesce a tirare in porta. Con esperienza trascina i compagni. Voto 6

DAMIAN. Metronomo di centrocampo, detta il ritmo senza accelerare troppo. Voto 6

RUSSO. Cerca di darsi da fare e conquista diverse punizioni. Coglie un palo esterno e serve un bel cross a Morelli. Voto 6,5

CATANIA. Partecipa alla festa. Voto 6

BUSATTO. Apre i varchi per i compagni. Si impegna Voto 6

KONATE. Dona freschezza al reparto. Voto 6

SIMONETTI. Non si tira indietro. Voto 6

MISTER RACITI. Aiutato anche dalla scomparsa del Catania, agguanta una salvezza a tratti insperata a due giornate dal termine del torneo. Ha il merito di formare un buon gruppo e di badare al sodo. Contro il Taranto schiera una compagine priva di fronzoli e con le idee chiare. Voto 7

DIRIGENZA. I dirigenti arrivati in seconda battuta hanno il merito di aver portato in riva allo Stretto calciatori in grado di cambiare il corso di un campionato che sembrava segnato. Rizzo, Piovaccari, Statella, Camilleri e Trasciani sono risultati determinanti per raggiungere il traguardo minimo, ma fondamentale. Voto 7