Site icon SportMe NEWS

Giro d’Italia. Riecco Sagan allo sprint. Oggi riposo

Arrivato a metà gara, il Giro d’Italia si ferma per consentire ai corridori di riposare dopo le prime dieci tappe. Lo stop, che segna la prima settimana del Giro, arriva quando in maglia rosa c’è il colombiano Egan Bernal, leader dopo un numero virtuoso compiuto negli ultimi 400 metri di sferrato a Campo Felice. Il colombiano della Ineos Grenadiers, nel corso della nona tappa, si è imposto su Ciccone e Vlasov.

Peter Sagan invece, ha messo la firma sulla decima frazione, quella ha segnato la giornata di riposo, con arrivo a Foligno. Grazie all’ottimo lavoro svolto per tutta la frazione dal suo team, la Bora-Hansgrohe, nell’ordine ha anticipato in volata  Gaviria e Cimolai, conquistandosi la maglia ciclamino. In ottica azzurra, ad Elia Viviani manca qualcosa, nel momento clou è rimasto indietro, nonostante il grande lavoro di Consonni.

Nibali resta ottimista. “Abbiamo passato dichiara il siciliano al termine della decima tappa – questi primi dieci giorni abbastanza bene, stiamo vivendo un bel Giro fino a questo momento. Andiamo avanti così.  La squadra sta cercando di correre molto unita, per Ciccone ma anche per me”.

Mercoledì 19 maggio si torna a pedalare. In programma vi è la Perugia – Montalcino. Tappa molto impegnativa per l’altimetria che presenta quasi 2500 m di dislivello e per i 4 settori di sterrato. La prima parte di salita dopo il torrente Ombrone, 6 Km che nella parte centrale presenta pendenze attorno al 16%. La strada si snoda sterrata nel bosco con una ininterrotta serie di curve. Ritrovato l’asfalto c’è il GPM del Passo del Lume Spento. Si scende su Montalcino e alle porte della città si svolta per Castelnuovo dell’Abate dove si trovano in rapida successione gli ultimi due settori sterrati. Dopo Tavernelle la strada sale marcatamente fino a ritrovare il percorso precedente al GPM per raggiungere quindi l’arrivo.

Questa la situazione di classifica dopo la decima tappa vinta da Sagan in volata a Foligno.

1) Egan Bernal 38:30:17

2) Remco Evenepoel 14”

3) Aleksandr Vlasov 22”

4) Giulio Ciccone 37”

5) Attila Valter 44”

6) Hugh John Carthy 45”

7) Damiano Caruso 46”

8) Daniel Martin 52”

9) Simon Yates 56”

10) Davide Formolo 1′ 02′

 

 

 

 

 

 

Exit mobile version