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Covid-19 | 18 Aprile: L’analisi dei dati della P.C. siciliana. Dottor Franco De Luca: “Continua la lenta discesa del contagio”

I grafici della Protezione Civile sull’andamento del coronavirus alla data del 18 Aprile, con l’analisi ed il commento del dottor Franco De Luca:

Dottor Franco De Luca

“Dobbiamo praticare la Pazienza!
Nonostante avessi scelto di rielaborare i dati della Sicilia a distanza di una settimana, oggi non resisto alla tentazione di osservare l’andamento dei numeri. Questo, ovviamente, perché sono numeri che ci confortano, sempre a patto CHE SI CONTINUI CON L’ISOLAMENTO FISICO. A questo proposito io rifuggo il concetto di isolamento “sociale” perché, di fatto, nessuno può o deve isolarsi socialmente (NE DEVE SENTIRSI TALE) posto che CHIUNQUE può attingere alle risorse che il mondo dell’informatica, nel 2020, ci offre. Noi siamo isolati “fisicamente” ma non “socialmente”! Tornando ai numeri osservo che da 4 giorni la proiezione (del tutto teorica) del giorno a casi positivi zero è costantemente focalizzata sul 9 maggio. Questo vuol dire che se si continuano a fare un numero di tamponi mediamente intorno a 2594 la discesa giornaliera del 2,6% dei positivi su tamponi eseguiti dovrebbe portarci al 9 maggio con 0% di positivi.

Se poi andiamo a valutare i valori assoluti dei positivi su contagiati ci accorgiamo come la curva sta seguendo la sua normale evoluzione verso lo zero, anche se con un andamento lento.

È chiaro che questi numeri risentono grandemente del numero di tamponi eseguiti, per cui più tamponi si eseguiranno (e più si eseguiranno a fasce di popolazione non esposta al contagio) e più i positivi si ridurranno di numero. In conclusione possiamo dire che siamo sulla buona strada, che questa strada sarà lunga, probabilmente ci stancherà ma ci consentirà di poter riprendere la nostra vita sebbene su livelli di “vicinanza fisica” diversi. Dovremo imparare ad usare le mascherine IN AMBIENTI CHIUSI E DOVE STAZIONANO PIU’ PERSONE, NON SARA’ necessario usare i guanti ma certamente indispensabile lavare le mani e/o usare gel alcolici. Soprattutto sarà indispensabile e possibile garantirci il nostro spazio di socialità perché fare strada è senz’altro più lieve se la si fa accanto ad un amico, anche se questo indossa una mascherina. RESTIAMO A CASA PER TORNARE A STARE INSIEME!”