CASO ARBITRI | Arriva la decisione del giudice sportivo. Ammenda per il Riviera Nord
E’ passata agli onori della cronaca quanto successo al giovane arbitro durante il match del campionato provinciale Under 17 tra il Riviera Nord e il Calcio Trinacria. Il fatto ha avuto giustamente grande risonanza in ambito cittadino, con il fioccare di comunicati volti a condannare fermamente l’accaduto sia da parte dell’amministrazione comunale, con un comunicato recante un virgolettato a firma del Sindaco Federico Basile che della società ospitante che duramente aveva commentato l’accaduto ai microfoni della testata Tempostretto con un “Non è il calcio che vogliamo” espresso direttamente dal proprio presidente.
Adesso ad emettere la prima sentenza sui fatti, è stata la giustizia sportiva con il comunicato del giudice sportivo che così si è espresso:
AMMENDA
Euro 150,00 RIVIERA NORD
Per non aver predisposto alcun servizio d’ordine. A fine gara, un sostenitore riferibile alla società Riviera
Nord, attraverso un cancello lasciato incustodito, si introduceva sul terreno di gioco aggredendo l’arbitro con
un violento schiaffo tanto da procurargli lesioni refertate presso un nosocomio cittadino.
Inoltre è fioccata l’inibizione fino al 24/12 per un dirigente della stessa società messinese, pare d’obbligo chiarire che lo stesso non sia l’autore del gesto e quindi non direttamente coinvolto nell’accaduto.
La vicenda, dal punto di vista sportivo, si chiude quindi così sperando che tutto ciò possa servire da insegnamento verso una tutela sempre maggiore per i giovani direttori di gara che, come qualsiasi altro soggetto coinvolto in un evento sportivo, hanno il diritto di poter sbagliare e di poter crescere al pari dei giovani calciatori e che nessun adulto debba mai più pensare di poter agire con mezzi di violenza fisico e/o verbale.