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Basket serie C silver | La Fortitudo ritrova la vittoria ma perde Bianchi. Cavalieri commenta la partita ed elogia gli avversari.

TABELLINO
Fortitudo Messina – Cus Catania 83-65 (15-16/34-29/55-49)

Fortitudo Messina
Bellomo 20, A. Bianchi 4, Di Nezza 14, Saddi, Cavalieri, Leanza 5, Fathallah 6, D. Bianchi 4, Incitti 19, Giovani, Nikoci 11, Tagliano
Coach C. Cavalieri
Cus Catania
Arena 11, Arcidiacono, Vasta 10, Cuccia 2, Corselli 18, Di Mauro 6, Gemmellaro, Sidibe, Sarchioto 1,
Manfredi 12, Sgroi, Guadalupi 5
Coach G. Guadalupi

 

Doveva invertire la rotta la Fortitudo che dopo un brillante avvio di campionato e tre vittorie di fila era incappata in due sconfitte contro Castanea e Nuova Pallacanestro Messina.
Era necessario ripartire cercando di ritrovare la brillantezza dei giorni migliori ma la giornata di riposo imposta dal calendario e le vacanze pasquali si sono avvertite soprattutto nella prima parte della partita. Il Cus Catania con qualche assenza pesante sembra in avvio avere maggior brillantezza portandosi sul 7-0 grazie a Corselli e Vasta. Pian piano la formazione di casa, poco precisa anche nelle conclusioni ravvicinate, inizia la rimonta ed i primi due quarti vanno via sul filo dell’assoluto equilibrio con i già citati Corselli e Vasta in evidenza tra gli ospiti ed il lungo Nikoci tra i padroni di casa che fa valere sempre e comunque i suoi 216 cm. Buona anche
la prova di un ritrovato Andrea Bianchi che però a 100 secondi dalla seconda sirena deve abbandonare a braccia il campo. Per lui bruttissima distorsione al ginocchio sinistro a seguito di un cattivo appoggio sul parquet sotto il tabellone a seguito in una bella azione di contropiede. Si attendono adesso gli esami strumentali per valutare l’entità dell’infortunio.
Dopo il mini intervallo, nel terzo quarto parte forte la Fortitudo con tre conclusioni consecutive da oltre l’arco di Incitti. In questo parziale la squadra di casa tocca il massimo vantaggio portandosi sul 50-36 ma gli ospiti hanno il merito di non mollare e con Guadalupi, Elia ed un ottimo Arena ricuciono lo strappo fino al -4 (57-53) ad inizio quarto parziale. Ma proprio quando sembrava che la partita dovesse scorrere punto a punto fino al 40’, la Fortitudo trova l’allungo finale chiudendo l’ultimo parziale sul 28-16, mentre il Cus Catania paga il carico di falli di alcuni uomini chiave e a quel punto non ha più la forza né il tempo di ricucire il nuovo strappo dei padroni di casa.
Tra gli ospiti da elogiare le prove di Guadalupi, Corselli, Vasta e Arena.
Per la Fortitudo solita prova generosa di Nikoci che pur mettendo a segno “solo” 11 punti ha fatto sentire sempre la sua presenza nel pitturato con 12 rimbalzi. Buono il contributo di Di Nezza (14 punti), partito questa volta dalla panchina. Sprazzi di talento per Incitti che però si accende solo nel terzo quarto con tre conclusioni consecutive da oltre l’arco che contribuiscono all’allungo della Fortitudo nel terzo parziale. Prova in crescendo invece per Roberto Bellomo, top scorer dell’incontro ed importante iniezione di fiducia per il giovane capitano della squadra.
A fine partita coach Cavalieri commenta l’incontro dispensando anche i giusti elogi agli avversari
“Sono molto contento della vittoria, venivamo da due sconfitte pesanti, durante le quali non abbiamo giocato sicuramente un buon basket, e dal turno di sosta. Tutto questo forse ci ha un po’ condizionato in avvio. Sapevo che sarebbe stato difficile per una squadra giovane come la mia affrontare una formazione che malgrado le assenze si è dimostrata molto competitiva, ben allenata e che ci ha dato filo da torcere per 30 minuti soprattutto con la loro difesa molto aggressiva. Non hanno mai mollato ma nell’ultima parte dell’incontro ci siamo scrollati di dosso tutti i pensieri negativi e siamo riusciti a sviluppare tutto quello che proviamo durante la settimana. Purtroppo anche noi dobbiamo continuare a fare a meno di Lanza, Squillaci e Vicente a cui dobbiamo aggiungere Andrea Bianchi il cui infortunio ci preoccupa molto. Andrea aveva fatto due settimane di allenamento favolose ed infatti lo avevo proposto in quintetto. Le assenze però fanno parte del gioco e non vogliamo certo piangerci addosso per questo. Sono invece ancora una volta orgoglioso
della prova dei miei ragazzi; non era certo una partita facile questa, ma siamo riusciti ad ottenere due punti molto ma molto importanti per il prosieguo del campionato”