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Basket | L’Orlandina mette le ali con Xavier Johnson

Xavier Johnson è il secondo acquisto USA dell’Orlandina Basket. L’ala statunitense ha firmato un contratto annuale, valido fino al 30 giugno 2021.

Johnson, nato l’8 giugno 1993 a Temecula in California e cresciuto a Los Angeles è un’ala di 201 cm per 102kg. Giocatore atletico, dotato anche di un buon tiro da tre punti, proviene dall’Università del Colorado, con cui ha giocato dal 2012/13 al 2016/17. Ha chiuso la sua carriera collegiale con 11 punti e 5.5 rimbalzi di media e il 38% da tre punti. Nel suo anno da Senior è stato tra i migliori della squadra viaggiando a 14.6 punti e 6 rimbalzi in 32 partite giocate, con il 49% dal campo e il 38,2% da oltre l’arco.

Dopo l’esperienza al College è sbarcato in G League, la lega di sviluppo della NBA, vestendo per due anni la maglia dei Texas Legends. 6.7 punti e 4.96 rimbalzi nel 2017/18, mentre si è migliorato nel campionato successivo con 7.8 punti e 6 rimbalzi a gara in 21′ di gioco.

Lo scorso anno attraversa l’Atlantico per sbarcare nel vecchio continente. Ad ingaggiarlo è la squadra bulgara BC Rilski Sportis, che termina il campionato in terza posizione, interrotto causa emergenza Covid-19, grazie anche alle scintillanti prestazioni di Xavier: 16.7 punti, 7.7 rimbalzi con il 58% dal campo in 28′ di media a partita.

Adesso la chiamata da parte del club biancoazzurro, che punta fortemente su Johnson, soprattutto grazie al suo dinamismo e alla sua energia: due ingredienti che da sempre si sposano con la filosofia targata Orlandina Basket.

“Credo che Xavier Johnson sia il giocatore adatto per l’Orlandina di quest’anno, – dichiara coach Marco Sodini – è in un momento della sua carriera perfetto, rispetto allo sviluppo di un progetto che vuole basarsi sul miglioramento. E’ ambizioso, si è posto nei miei confronti in maniera perfetta. Xavier ha abbracciato il nostro progetto immediatamente. E’ un giocatore che, per caratteristiche tecniche, ci era sempre balzato davanti agli occhi fin dall’inizio del mercato. Credo che possa essere quell’atleta multidimensionale, con capacità tecniche diverse, che dia quel tocco in più a una squadra che vorrebbe fare della decisione, determinazione, spirito di corpo la propria arma principale quest’anno”.