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AKADEMIA SANT’ANNA – Venuto “Non vediamo l’ora di ricominciare a giocare”

Tra atlete recuperate, allenamenti rimodulati a causa dell’indisponibilità del gruppo al completo e difficoltà nel programmare al meglio i carichi e le sessioni di lavoro in virtù dell’incertezza sulla ripresa del torneo di B1, la Sanitaria Sicom Akademia Sant’Anna è comunque al lavoro per farsi trovare pronta al nuovo avvio delle ostilità.

Il gruppo a disposizione di Nino Gagliardi sta continuando a faticare tra sala pesi e parquet, mentre le atlete ancora indisponibili (per le quali prosegue l’isolamento senza nessun aggravamento delle condizioni di salute) svolgono allenamenti differenziati ed adattati alle particolari condizioni in cui si trovano. Una situazione certo non particolarmente semplice ma che Akademia sta affrontando con la massima determinazione e con grande meticolosità. “È inutile dire che è complicato lavorare in questo modo – questa l’analisi del Direttore Sportivo della Sicom, Peppe Venuto – del resto la situazione è un pò comune a tutte le squadre, con situazioni più i meno complicate in funzione del numero di contagi. Per quanto riguarda noi, devo dire che il gruppo ha risposto alla grande: non solo le atlete ma tutto il gruppo squadra si è compattato ancor più di prima e ci stiamo sostenendo al meglio, anche per sopperire alle difficoltà tecniche legate alla mancanza del gruppo al completo e per sostenere il più possibile le ragazze che al momento sono costrette a stare ferme. Proprio le atlete ci stanno dando degli input molto positivi: si aiutano a vicenda e stanno affrontando quest’ultimo mese con lo spirito del grande gruppo. Questo sta rendendo tutto un pò più semplice anche se, ovviamente, non vediamo l’ora di tornare con la squadra al completo: vorrebbe dire che tutte le ragazze sono negative, questa è la cosa che al momento ci interessa maggiormente, e che possiamo finalmente tornare a lavorare tutti insieme al 100%”.
Un mese abbastanza complicato da gestire, non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello organizzativo: tra continui tamponi, rimodulazione delle unità abitative, allenamenti con attenzione elevata e tante altre incombenze che appesantiscono la situazione generale. “Noi come società siamo stati bravi a programmare e prevedere il tutto con largo anticipo. Anche questa situazione era stata prevista ad inizio stagione nel dettaglio e quindi, una volta che si è presentata, ci siamo fatti già trovare pronti nel migliore dei modi. Ovviamente ci sono alcune criticità che non riesci a programmare anzitempo, ma la compattezza del gruppo ci permette di affrontarle con una certa serenità. Tutto il lavoro organizzativo ha l’obiettivo di confluire nell’attività in campo: il fatto di non sapere realmente quando potremo ricominciare a giocare non ci rende agevole la programmazione, anche perchè lo stimolo della partita nel weekend è importante per affrontare al meglio il programma di lavoro settimanale. D’altro canto, però – conclude Venuto – potremo sfruttare questo periodo per riabbracciare finalmente tutte le atlete e, quindi, avere un pò di tempo per lavorare con il gruppo al completo, cosa che ormai ci manca da prima della sosta natalizia”.