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Acr Messina | Dichiarazioni choc di Zeman: “Se il campionato è questo, io non voglio più partecipare, mi sta venendo il voltastomaco”

Un Karel Zeman distrutto si presenta ai microfoni di Tcf:  “Il carattere c’è stato anche nel primo tempo, in una partita troppo condizionata dal vento. Sapevamo che sarebbe stata partita ad una porta, per loro nel primo tempo e per noi nel secondo, ci siamo. comunque, dimostrati superiori, purtroppo il rigore è stato sbagliato, perchè a quel punto avremmo, per me, avremmo potuto vincere la partita. Il rigore battuto da Rossetti e non da Crucitti: “Io non ero in campo, ero convinto che battesse Crucitti, invece è andato Rossetti che comunque voleva far gol. E’ stata una partita in cui l’arbitro è stato il migliore in campo del Giugliano, non mi sembrava una partita di serie D,  ho preso un sacco di sputi in testa, ho sentito dire che mio padre è morto, loro meritavano sei sette espulsioni, prendevano a calci i nostri anche quando erano a terra, invece l’ha data a noi per un fallo a metà campo. Per me è stata del tutto condizionata, negli spogliatoi nel primo tempo non si parlava altro che di questo.”

Sulla partita il tecnico svela il suo pensiero prima della gara “Ero certo di fare una bella partita ed ero anche convinto di vincere perchè pensavo di andare a giocare una partita di calcio invece mi sono trovato davanti una cosa diversa. Noi non eravamo affatto nervosi,  analizzavamo quello che stavamo vedendo e ci stavano facendo.”

Ma la dichiarazione più forte Zeman la fa in chiusura: “Adesso non riesco a pensare a nulla, per fortuna ci sono 4/5 giorni per pensare perchè se il campionato è questo io non voglio più partecipare, ero già schifato prima, ora mi sta venendo il voltastomaco.”

Il rigore parato da Mola